CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] "Nessun sintomo ci fece presagire l'imminente scoppio della terribile e sanguinosa rivoluzione" (p. 30). Ma a Berlino, dove nel '36 conobbe 48, e l'opera sarebbe stata tradotta in francese, in inglese, in spagnolo e in portoghese. Il contratto con l' ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] allargava, cominciò a studiare sociologia, migliorò il suo inglese e andò per alcune settimane a Digleton, in stato emblematico. Aveva scritto «nel ’68, quando si parlava di rivoluzione come se ne fossimo alla vigilia, un articolo, un po’ sfasato ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] a Londra aveva riaffermato l'inalterabile amicizia italo-inglese; nel 1930 a Genova aveva tenuto un ; S. Panunzio, I. B., Milano 1923; G. A. Chiurco, Storia della Rivoluzione fascista, I-V, Firenze 1929, passim;C. Malaparte- E. Falqui, Vita di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] del liberalismo nelle varie nazioni europee all’indomani della Rivoluzione francese; la seconda, la parte teorica, tesa a Ruggiero, ispirata dal contrasto tra l’atteggiamento dei liberali inglesi e di quelli italiani, all’indomani della fine della ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] isolani che, già di fatto sotto la tutela della flotta inglese operante nel Mediterraneo, per i trattati del marzo 1808 e Economia e storia, IV(1957), p. 7; F. Renda, La rivoluzione del 1812e l'autonomia siciliana,in La Sicilia e l'Unità d'Italia ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Vittorio Emanuele la carta costituzionale. Si giunse così alla rivoluzione del marzo 1821. Il C. partecipò al celeberrimo struttura enucleatasi mediante il darwinismo.
Anche le traduzioni dall'inglese di alcune opere del geologo Henry T. De La ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] 1900.
Richiamandosi ai caratteri che nella stampa inglese distinguevano il Times, l'A. volle atteggiare 94-95 e passim; di C. Rosselli, in Liberalismo socialista, in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924; di D. Mack Smith, Storia d'Italia dal ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] del Paradiso perduto di Milton vi riscosse il consenso degli inglesi presenti, ma questa sua conoscenza dell'argomento è forse da aprivano il processo a chi, come il C., gestendo la rivoluzione l'aveva a loro dire soffocata, il C. era il ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] soggiorno romano il D. strinse cordiale amicizia con l'inviato inglese K. Digby, ma soprattutto stabilì durevoli rapporti con i [Genova?]; Neapolis 1770), una corposa ricostruzione della rivoluzione napoletana del 1647, scritta a quanto pare ad ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] sondaggi patriottici. Scoppiata nel luglio 1820 la rivoluzione napoletana, si verificò un’accelerazione: l’ il 9 settembre alla quale parteciparono Confalonieri, Pellico e massoni inglesi, come in una «seconda forma di iniziazione» (Mola, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...