FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...]
Il tempio venne costruito con i suggerimenti del generale inglese Charles Beckwith benefattore dei valdesi. Il F., oltre p. 177; C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dalla Rivoluzione francese alla metà del secolo XIX (estr. da Atti e rassegna ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] sulla base del principio di legittimità e degli interessi inglesi nel Mediterraneo. Il giorno seguente, in un colloquio p. 74; C. Paglieri, A. P. Un genovese tra rivoluzione e restaurazione, Genova 1989; M. da Passano, Dalla democrazia direttoriale ...
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RADICE, Evasio
Enrico Francia
– Nacque a Vercelli il 25 dicembre 1794 da Filippo e Anna Maria Apollonia Piacentini.
Trascorse pochi anni a Vercelli, dove il padre aveva un’attività commerciale. Nel [...] . In effetti, nei primi mesi del suo soggiorno inglese, Radice ebbe un impiego presso una ditta privata a 179-224; Id., L'episodio di San Salvario (11 marzo 1821), in La rivoluzione piemontese dell'anno 1821, a cura di F. Lemmi, Torino 1923, pp. ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] la prima traduzione italiana della sua opera politica contro la Rivoluzione francese), l'A. trovò l'ambiente propizio ai prediletti , alcuno sbocco costituzionale e liberale. L'esperienza inglese infatti non poteva valere per la realtà politico- ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] dall’estero (la farmacia fu anche chiamata farmacia inglese). Secondo il discorso funebre pronunciato dall’amico chimico per mezzo della chimica, fu una vera e propria rivoluzione che seguì non solo il grande cambiamento nelle scienze della ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] Piccini iniziò a studiare il russo (conosceva molto bene anche l’inglese, il francese e il tedesco). Il suo obiettivo era quello di Antoine-Laurent Lavoisier, anch’egli autore di una rivoluzione, perché aveva saputo «interrogare i fatti da lungo tempo ...
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MARIOTTINI, Felice
Elvio Ciferri
– Nacque a Città di Castello il 18 maggio 1756 da Anton Francesco e da Orsola Rossi.
Il padre, mercante di seta e per qualche tempo capitano delle milizie urbane, abitava [...] del Paradise lost, seguita dai primi due volumi di un dizionario inglese-italiano, mai portato a compimento. Nel 1797 il M. lasciò scientifico e sospettosa di qualsiasi novità. Pur lodando la Rivoluzione francese e la liberazione di Roma, il M. ...
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MORINI, Agostino
Luca Barbaini
MORINI, Agostino. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1826 da Paolo Morini e da Anna Bartolini, nel popolare quartiere di San Lorenzo in via delle Ruote 5797.
Ricevuto, come [...] efficace rimedio contro quella che riteneva la rivoluzione anticlericale imperversante in Europa: «In quanto 3 [Memorie di Morini], e la testimonianza del suo soggiorno inglese e statunitense: Fondazione dell’Ordine dei Servi di Maria nell’Inghilterra ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] . raggiunse G. Mazzini a Londra e, ottimo conoscitore della lingua inglese, ne fu per breve tempo segretario. In quel frangente il M. suggerì invano a Mazzini di legare alla rivoluzione nazionale l'elemento contadino, con la creazione di un movimento ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] e parole in lingue straniere (latino, francese, inglese, ebraico). Le pagine successive imitano un dattiloscritto a un dazebao (cartelloni incollati sui muri durante la rivoluzione maoista): il testo comprende stilemi tipici della retorica ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...