MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] gran parte dovuta a quella che egli riteneva una vera rivoluzione dal punto di vista religioso e politico. Il M. seguì non fu rilasciato per altri motivi: la cattura di un prete inglese che si imbarcava per le Fiandre fu il pretesto per denunciare ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] gli ex prigionieri furono accolti con festeggiamenti clamorosi. Nella capitale inglese, tra l’altro, conobbe Anna James, con la pp. 738-752; S. Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile, Roma 2011, pp. 129-135; Camera dei ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] tra il Regno di Napoli e la Francia nell'età della Rivoluzione francese, dal quale trasse poi un saggio ben documentato Le relazioni antica. Nel 1864 pubblicò a Firenze, traducendola dall'inglese, la Storia di Grecia dai tempi primitivi fino alla ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] calabresi il modello di vita che ritrovava nella pubblicistica inglese, basato sull'indissolubile legame tra amore della patria monarchia, di cui aveva dato prova nel periodo della rivoluzione, certamente favorirono, nel 1801, la sua designazione ad ...
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MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] greco, del francese e del tedesco e di apprendere l’inglese. Tornato a Venezia nel settembre 1768, con l’aiuto e in Russia progettato da lungo tempo, il M. fu testimone della rivoluzione del 19 ag. 1772, che concentrò il potere nelle mani del re ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] dal 1850 al 1860 egli denunciò sulla stampa inglese (in particolare sul Morning Post di Londra) Bologna 2010, pp. 213-231; G. Astuto, Cavour. Con la rivoluzione e la diplomazia. La crisi degli equilibri europei, le operazioni militari in Italia ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] e Goethe. Affascinato soprattutto da Byron, studiò l'inglese e cominciò a tradurlo.
Tra i numerosi "byroniani" 1913, I, ad Indicem; L. Rocco, La stampa periodica napol. delle Rivoluzioni, Napoli 1921, p. 90; A. Porta, Byronismo, ital., Milano 1923, ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] produzione di balli pantomimi di Monticini si colloca tra la rivoluzione apportata da Jean-Georges Noverre e Gasparo Angiolini e Carnevale 1840). Attinse anche dalla letteratura romantica inglese e francese: Ann Radcliffe (Il masnadiere siciliano ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] Benjamin Franklin.
Tradusse in latino e in italiano l'Elegia inglese di Thomas Gray (ibid. 1772), in italiano il primo libro e l'aperta avversione alle idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese.
Benché in più occasioni il G., in questo ...
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NETTI, Francesco
Laura Lombardi
NETTI, Francesco. – Nacque il 24 dicembre 1832 a Santeramo in Colle (Bari), figlio di Nicola, ricco possidente terriero, e di Giuseppa Vitale, originaria di Conversano.
Dal [...] Martino), tela nella quale, come scrisse, volle esprimere la rivoluzione non nel campo di battaglia ma quella «domestica, fatta da Singer Sargent, dall’irlandese Frank O’Meara e dall’inglese Arthur Heseltine. In quel periodo condusse vita da bohémien ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...