SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] Atto di Unione (1707), il parlamento scozzese si fuse con quello inglese: i pari scozzesi eleggono 16 tra loro che siedono nella Camera dei 1633 in poi, cancellando così i frutti della rivoluzione scozzese, e concentrò tutto il potere politico nel ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] e della Monarchia di luglio; ma con la rivoluzione del '48 trionfò definitivamente la tendenza accentratrice: le d'emissione, istituite con criterî molto simili a quelli delle consorelle inglesi e francesi, sorgono e si moltiplicano tra il 1816 e il ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] selvaggia del vecchio Cremlino, fu ideata nel 1625 dall'inglese Christophe Gallway; essa ha conservato il suo orologio ( infine, specializzata nella storia dei movimenti sociali e della rivoluzione, che col nome di Lenin (Biblioteca pubblica dell'U ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] specifico, di grande rilevanza e legato a una grande rivoluzione tecnica aveva frattanto appassionato i teorici tra gli anni Venti italiano, la Nouvelle vague francese e il Free Cinema inglese.
In Italia N. Moretti ha ancora una volta dimostrato ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] storia gloriosa e sono sempre uno dei libri più letti dagl'Inglesi. La Storia del regno di Enrico VII è stata giudicata uno ; soprattutto ha dato prova di non rendersi conto della rivoluzione che quest'ultimo aveva prodotto nella scienza. Ma questo ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] una società di antiquarî inglesi e tedeschi (che vendette le sculture al governo inglese per il Museo Britannico IV, è noto, c'è specialmente per opera di Prassitele una vera rivoluzione nel modo di rappresentare gli dei. Se Apollo già con Fidia era ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] Versailles contava 30.000 ab. e 60.000 al principio della rivoluzione. A Versailles il 5 maggio 1789, in una sala espressamente per la frontiera francese. Clemenceau risponde che gli eserciti inglesi e americani non esistono e il giorno in cui essi ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] . Ci si riferisce a quella vera e propria rivoluzione nella sfera del d. innescata dall'avvento dell' degli anni Sessanta si è, in particolare, segnalato il lavoro del gruppo inglese Archigram, costituito nel 1961 da W. Chalk (n. 1927), P. ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] (e questo è il caso delle bande abissine operanti con l'appoggio inglese ai danni delle forze italiane di occupazione in A. O. nel da essi e che si compendiavano in due parole: "rivoluzione democratica". Opportunità e attività, queste, che si fecero ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] magnesio, ecc.
Lampada a gas di fossile. - Una vera rivoluzione nei sistemi d'illuminazione è segnata dall'uso del gas illuminante, incandescenza. La prima di tali lampade fu fabbricata dall'inglese de Moleyns a Cheltenham nel 1841: essa era un globo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...