Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] esso coloro che avevano particolari meriti. Soppressi dalla Rivoluzione francese (1791) perché contrari al principio dell nel 1898 fu istituito l’O. al merito agricolo, industriale e commerciale, che assunse successivamente la denominazione di O. ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] Ma il dilagare della secolarizzazione nella società post-industriale, mentre rarefà il numero dei praticanti e ruolo svolto dalle C. evangeliche nella ''grande svolta'' ('rivoluzione' la chiamano i protagonisti) avvenuta nell'Est europeo negli ultimi ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] nunziatura di Bruxelles non era facile. In Belgio la rivoluzione del 1830 aveva favorito il successo di un sistema in altre parole, guardava soprattutto ai problemi dello sviluppo industriale nei Paesi dove il capitalismo era più forte e ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] che tende a permeare le prospettive della moderna società industriale e tecnologica. Il mondo pertanto tende ad essere dal poter prevedere tutte le conseguenze che una rivoluzione così radicale dei fondamenti della cultura scientifica moderna ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] scopi inumani; d'altra parte, la civiltà industriale non è concepibile senza le virtù della disciplina nel lavoro e dell'orientamento verso l'efficienza. Non vi sono probabilità di riuscita per una rivoluzione interiore del tipo di quella proposta da ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] posto in discussione, ed è quindi ben lontana da una rivoluzione sociale. Ciò che appare come un rivolgimento è in realtà giugno 1836. In seguito tali sette si diffusero nelle regioni industriali tedesche (v. Hölscher, 1989). Negli Stati Uniti ebbe un ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] per riportarli a forza in convento. Con la Rivoluzione francese le cose erano mutate, e anche se » (Alle lavoranti nell’industria della seta, in Proletariato di fabbrica e capitalismo industriale. Il caso italiano, 1880-1900, II, a cura di S. Merli, ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] al di là di tutti i mutamenti e di tutte le rivoluzioni, la continuità dell'ambito culturale del cristianesimo.
Con l'adozione possano essere fronteggiati con una conversione del sistema industriale, o se invece richiedano un mutamento ideologico e ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] paesi produttori di gas e di petrolio e le potenze industriali si è accresciuta. Ed è appena necessario ricordare l' quadro di un unico movimento d'integrazione sociale. Le rivoluzioni oscillano tra il richiamo diretto alle democrazie popolari e il ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] di tempo ristretto.
5. La sopravvivenza del rituale nella società industriale
L'importanza del rito nella vita dell'uomo è stata ribadita - come la Francia e la Russia dopo le rispettive rivoluzioni (v. Lane, 1981) - hanno dovuto constatare che ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...