CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ) riassume non solo la sua impareggiabile conoscenza della storia europea dagli albori dello scorso millennio fino alla rivoluzioneindustriale, ma riprende insistentemente, soprattutto nella prima parte, uno dei temi a lui più cari: la necessità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] gli istinti, parcellizzando le mansioni e facendo perdere ai lavoratori “la complessità dell’opera comune”, la rivoluzioneindustriale genera opposizione (C. Corradi, Storia dei marxismi in Italia, 2005, p. 55).
Pertanto il taylorismo-fordismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] , siffatto stato di cose era destinato a essere sovvertito, di lì a pochi decenni, dall’avvento della rivoluzioneindustriale e del colonialismo inglesi, con il loro impatto irreversibile sull’ordine geoeconomico mondiale. Ma altro è l’orizzonte ...
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brevetto
Elio Silva
La tutela della legge per le invenzioni
Chi effettua una scoperta, dopo aver speso tempo e risorse nella propria ricerca, può rischiare di vedersi 'copiare' i risultati da altri. [...] e dello sfruttamento della novità. Il brevetto ha preso piede nell'Ottocento di pari passo con l'affermazione della rivoluzioneindustriale e oggi tutela, in diversi modi, tutta la sfera delle possibili invenzioni umane.
Giù le mani dalle mie idee ...
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L’autore del primo trattato di demografia
Vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento, l’economista inglese Malthus è autore del Saggio sul principio di popolazione. Il suo nome è legato alla teoria che [...] vengono utilizzati per impiantare manifatture, il che contribuisce a dare origine alla rivoluzioneindustriale; le invenzioni e le innovazioni della rivoluzione tecnologica incrementano, a loro volta, la capacità produttiva delle nascenti industrie e ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] petrolio ed altre fonti). In Inghilterra, durante il periodo in cui si gettarono le basi del sistema industriale moderno - durante la "rivoluzioneindustriale", che di solito si data dal terzultimo decennio del sec. 18° al terzo decennio del sec. 19 ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] produzione di carbone e di energia idroelettrica nelle regioni continentali, che avevano dato avvio e impulso alla rivoluzioneindustriale, provocando pure trasferimenti e localizzazioni di grandi impianti verso il mare. Nei limiti dei costi e dei ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] urbanistico nasce verso la metà dell'Ottocento a seguito del fenomeno di espansione urbana conseguente alla rivoluzioneindustriale. Il piano rappresenta, in questo contesto, un efficace strumento di regolazione dei conflitti sociali che nascono ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] cultura diffusi nella societa.
Il problema della f.p. comincia a porsi in termini moderni a seguito della rivoluzioneindustriale, in particolare col diffondersi della meccanizzazione in diversi settori produttivi. In primo luogo, fra la fine del 18 ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] dai circa 5 milioni di 10.000 anni fa, ai 100 milioni dell'età romana, ai 4÷500 milioni dell'inizio della rivoluzioneindustriale, fino agli oltre 5 miliardi di oggi. Altrettanto impressionante è stato l'aumento della vita media, almeno nei paesi più ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...