Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] rapporto fra capitale costante e capitale variabile, cioè del rapporto capitale/lavoro. È vero che agli albori della rivoluzioneindustriale le imprese erano, per la maggior parte, molto piccole, se giudicate secondo gli standard odierni, e che, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] economia dell’agricoltura. È stato il processo di divisione del lavoro interno alle economie, avviato dalla rivoluzioneindustriale, a definire uno spazio economico specifico dei diversi settori produttivi, spingendo l’agricoltura a organizzarsi per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] di due eventi, identificativi di due periodi storici (la nascita della figura del mercante e la rivoluzioneindustriale). In questo senso molte intuizioni medioevali sono precorritrici della scienza sistematica.
Non è senza importanza che per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] (anche se già a partire dal 16° sec. era iniziato un lento declino), con il grave ritardo nell’avviare la rivoluzioneindustriale, che verrà parzialmente agganciata solo alla fine del 19° sec., l’Italia diventò un Paese arretrato, nonostante la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] . D’altra parte anche sul piano empirico in Italia si guarda con attenzione e crescente preoccupazione alla rivoluzioneindustriale che si sta realizzando in Inghilterra e in altri Paesi dell’Europa occidentale e alla connessa esplosione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] di quella che si potrebbe definire economia applicata furono strettamente legati alle trasformazioni socioeconomiche indotte dalla rivoluzioneindustriale; ma fu soprattutto con i rivolgimenti sociali della prima metà dell’Ottocento, e in particolare ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] nuove tecnologie. Braudel (v., 1977) si dichiarò sorpreso dal fatto che non vi fossero state strozzature nella rivoluzioneindustriale inglese del 1760-1820. In realtà si sbagliava: si determinano sempre delle strozzature nell'ambito di una crescita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] concreti nell’analisi del funzionamento del sistema capitalistico. L’esigenza di interventi che attenuassero gli effetti della prima rivoluzioneindustriale è già sostenuta da John Stuart Mill alla metà dell’Ottocento.
Mill è il primo autore che ha ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] , dall'altro avevano impedito gli scambi di merci e di idee con l'Inghilterra - la rivoluzioneindustriale aveva potuto trapiantarsi sul continente. Precedentemente, le innovazioni introdotte dagli Inglesi nella siderurgia avevano stentato ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] civile: la prima motivazione del lavoro ben fatto si trova nella dignità professionale stessa. Quando con la rivoluzioneindustriale iniziò a svilupparsi la prima cultura capitalistica del lavoro, fu proprio quest’etica dei mestieri a essere messa ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...