CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] e il padronato, interessati entrambi allo sviluppo industriale del paese, avevano una lunga strada da fascista, Torino 1966, I, p. 600; L. Cortesi, Il social. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, pp. 298, 301, 565 s., 691; P. Spriano, Storia di ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] dove il padre, commerciante e piccolo industriale, esercitava la sua attività. Si laureò poco più che ventenne in pubblica felicità, che ci siamo unicamente proposta con la nostra rivoluzione. Saranno soppressi tutti i pesi reali e feudali, cioé ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] moti degli anni Trenta, il Belgio, attraverso una vera e propria rivoluzione, si separò dai Paesi Bassi, dando vita a un nuovo Stato sul piano del commercio sia su quello dello sviluppo industriale. Il paese rimase neutrale durante la Prima guerra ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] problemi cittadini. Presidente della esposizione agricolo-industriale, nel 1872 venne eletto sindaco della comm. dott. G. B., Como1887; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, p. 352; V. Lucati, Pagine del 1859 e 1860. ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] un’egemonia di tipo napoleonico. L’Austria rimase quindi bloccata e in agosto la rivoluzione per l’indipendenza del Belgio cattolico, industriale, per lo più francofono, dall’Olanda calvinista, commerciale e agricola, di lingua di derivazione ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] di una riorganizzazione della società su basi scientifiche e industriali – nel quadro di una nuova «filosofia positiva», capace di superare le lacerazioni prodotte dalla modernità e culminate nella Rivoluzione francese – è presente in S.-S. sin dagli ...
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liberalismo
Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a [...] l'assolutismo dinastico e la democrazia giacobina, nel confronto con l'esperienza storica della Rivoluzione francese e con la realtà della trasformazione industriale. Nel corso del secolo il l. in pieno sviluppo penetra entro sistemi differenti ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] istituzione della prima Cassa di Risparmio in Piemonte.
Dopo la rivoluzione del 1821 il B. aveva fatto parte della consulta di .
La sua opera si volse anche al problema dell'istruzione industriale. A Torino, in alcune scuole, ragazzi del popolo erano ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] S. Michele creato nel 1469 da Luigi XI di Francia. La rivoluzione francese soppresse gli o. c. come contrari al principio dell’eguaglianza 1898 fu istituito l’ordine al merito agricolo, industriale e commerciale, e nel 1914 quello coloniale della ...
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maoismo
Elaborazione del marxismo-leninismo operata dal rivoluzionario comunista Mao Zedong, caratterizzata, nella particolare situazione semicoloniale cinese, dalla lotta allo sfruttamento feudale nelle [...] nonché nell’ambito della contestazione politica della società industriale, operata dai movimenti degli studenti e più in generale da organizzazioni politiche che hanno assunto come modello la «rivoluzione culturale proletaria», come in Italia alcune ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...