Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] Tauro, Crotone e Reggio di Calabria sono i porti industriali; a Villa San Giovanni si concentrano i transiti per , al tentativo insurrezionale di T. Campanella (1600), alla rivoluzione di Masaniello (1647-48). Contro l’oppressione baronale, i ...
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Stato dell’America Centrale istmica, che si affaccia sia sul Mar Caribico sia sull’Oceano Pacifico e confina con l’Honduras (a N) e con la Costa Rica (a S).
Tre grandi insiemi morfotettonici formano il [...] petrolio per la produzione di energia. Le attività industriali, assai poco diversificate, sono collegate soprattutto all’agricoltura del liberale J.S. Zelaya, affermatosi con la rivoluzione del 1893, introdusse riforme radicali e lottò contro la ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] 15° B. rivendicò anche una sua politica autonoma.
Dopo la rivoluzione del 1461-72 contro Giovanni II d’Aragona, la città si 1778) e nel sec. 19° divenne il massimo centro industriale della Spagna.
Occupata dalle truppe napoleoniche (1808-13), ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a N con il Kazakistan, a E e a SE con la Cina, a S con il Tagikistan, a O con l’Uzbekistan.
La superficie è per il 94% occupata da montagne. Circa il 40% del territorio [...] per il trasporto sia per produrre carne e latte.
Il settore industriale nel suo complesso ha visto diminuire dagli anni dell’indipendenza il proprio elettorale fece scoppiare moti su larga scala (Rivoluzione dei tulipani), che portarono alla fuga di ...
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Stato dell’America Centrale, che occupa la parte orientale dell’isola di Hispaniola, situata fra Cuba e Puerto Rico. Per le caratteristiche fisiche ➔ Hispaniola.
Con l’arrivo degli Spagnoli, gli abitanti [...] qualificata e di capitali, il settore industriale è sostanzialmente legato alla trasformazione dei prodotti Domingue (➔ Haiti) e presentando una società meno polarizzata. La rivoluzione haitiana coinvolse la colonia (che il trattato di Basilea del ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] sec. la sua massima estensione prima del moderno sviluppo industriale e commerciale. Il terremoto e il maremoto del 1755 ancora più grandiosa. Nel 1820 vi scoppiò la rivoluzione costituzionale; dopo lunghe vicissitudini fu nel 1833 conquistata ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] arteria Bruges-Colonia; il 13° e 14° sec. videro il suo costante progresso industriale (drapperia) e mercantile; nel 1421 il trionfo della rivoluzione democratica portò a quella convivenza del patriziato e delle corporazioni nel governo cittadino che ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] del Grande Canale d’Alsazia; si dotò di un efficiente apparato industriale a partire dal periodo di appartenenza alla Germania (1870-1919); e culturalmente e la sua attiva partecipazione alla Rivoluzione consacrò l’unione della città alla Francia. Lo ...
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Comune della Puglia (241 km2 con 93.865 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nel punto più elevato della soglia interposta fra le Murge e le Serre Salentine, quasi al centro del Salento. Ha [...] (tra cui uno stabilimento della FIAT) nell’agglomerato industriale di Surbo.
Disputata per secoli tra Bizantini, Longobardi in fortezza dagli Spagnoli, che vi furono tuttavia sopraffatti dalla rivoluzione popolare del 1647. Nel 1848 i liberali di L. ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] è molto curato. Importante lo sviluppo del settore industriale (stabilimenti siderurgici, chimici, tessili, per la del Regno unito dei Paesi Bassi dal quale si distaccò con la rivoluzione del 1830, che diede vita al Regno del Belgio. Il titolo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...