ONIDA, Pietro
Pellegrino Capaldo
ONIDA, Pietro. – Nacque a Villanova Monteleone (Sassari) il 12 gennaio 1902 da Andrea e da Maria Barbara Del Rio, secondo di tre fratelli.
Rimasto precocemente orfano [...] correttamente le sintesi contabili e i numeri che ne sono espressione. D’altra parte l’azienda che usciva dalla rivoluzioneindustriale – vale a dire quell’azienda moderna che si presentava a Zappa nei primi anni del XX secolo – era caratterizzata ...
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VALUSSI, Giorgio.
Gianfranco Battisti
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1930 da una famiglia originaria della Bassa Friulana. Fu il terzo e ultimo figlio di Giuseppe, di professione tipografo, e di Augusta [...] rurali, si trovò a confrontarsi con le tematiche di un mondo che stava mutando rapidamente per effetto della rivoluzioneindustriale che l’Italia viveva negli anni Cinquanta e Sessanta: un evento epocale che colse impreparati tutti i nostri geografi ...
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Indie, Compagnie delle
Sergio Parmentola
Un po' mercanti, un po' soldati, un po' amministratori
Tra il 17° e il 19° secolo i mercanti di alcuni paesi europei (Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, Portogallo) [...] l'imperatore cinese aveva vietato l'importazione della droga.
Nel frattempo la rivoluzioneindustriale aveva provocato in Inghilterra una campagna contro la Compagnia: gli industriali tessili si opponevano all'importazione di tessuti dall'Asia e, al ...
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arti decorative
Eugenia Querci
La creazione artistica dalla bottega artigiana al prodotto industriale
La pagina di un libro illustrato. La vetrata colorata di una chiesa. Un tappeto fitto di disegni. [...] usati durante le cerimonie religiose.
L'industria al servizio delle arti decorative
Nel Settecento, durante l'epoca della Rivoluzioneindustriale, la distinzione fra chi crea quadri o sculture e chi invece realizza mobili e oggetti si fa molto netta ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno. 1840-1904, Napoli 1968, p. 74; Id., La rivoluzioneindustriale e il Mezzogiorno, Bari 1973, pp. 54 s. Notizie sulla sua partecipazione alle elezioni al Parlamento italiano ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] cattoliche, le nuove congregazioni religiose di vita attiva attente al pauperismo e ai nuovi bisogni creati dalla rivoluzioneindustriale, le istituzioni del cattolicesimo sociale.
Fu, infatti, sostenitore e benefattore delle opere salesiane di don G ...
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MORI, Giorgio
Luciano Segreto
MORI, Giorgio. – Nacque a Castelfiorentino (Firenze) il 2 dicembre 1927 da Pietro e da Dusolina Manetti.
Diplomatosi ragioniere nel 1946, si iscrisse alla facoltà di economia [...] (di grande impatto furono i suoi lavori sul moderatismo e l’anti-industrialismo delle classi dirigenti toscane) al dibattito internazionale sulla rivoluzioneindustriale, senza perciò mancare di seguire i prodromi delle discussioni sulla business ...
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Mestieri e professioni
Margherita Zizi
I mondi del fare e del sapere
La distinzione tra mestieri e professioni corrisponde grosso modo a quella tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Tradizionalmente, [...]
L’incapacità degli artigiani di trasformarsi, di accettare l’innovazione, di integrare le nuove tecnologie nate con la rivoluzioneindustriale condannò a morte le vecchie corporazioni di mestieri. Tra la fine del Settecento e la prima metà dell ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] religiosa. Nella seconda metà del secolo nell'Inghilterra liberale e capitalistica ebbe inizio la grande modernizzazione economica con la rivoluzioneindustriale guidata dalla borghesia e resa possibile anzitutto dalla macchina a vapore.
La ...
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fognature
Nicola Nosengo
Opere pubbliche per tener pulite le città
Dai grandi centri abitati alle zone più isolate, nei paesi industrializzati ogni casa è collegata a una rete di tubature che allontana [...] delle maggiori città non avevano altra scelta che gettare nelle strade i propri rifiuti organici. Poi, con la rivoluzioneindustriale e la rapida, inarrestabile espansione delle grandi città, si pose nuovamente il problema di sviluppare reti fognarie ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...