Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] l'ipotesi di un sostanziale continuo adattamento reciproco tra esigenze dell'utenza e caratteristiche dell'alloggio.
La rivoluzioneindustriale del 19° secolo, richiamando in città dalle campagne manodopera attratta dal miraggio di un salario, altera ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] ; (2) la successiva costruzione di laboratori didattici in altri paesi; (3) il verificarsi di una 'seconda rivoluzioneindustriale' imperniata sulla chimica, sull'elettrotecnologia e sull'ottica di precisione che condusse alla creazione di laboratori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] di due eventi, identificativi di due periodi storici (la nascita della figura del mercante e la rivoluzioneindustriale). In questo senso molte intuizioni medioevali sono precorritrici della scienza sistematica.
Non è senza importanza che per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] locali, dipendente da influenze straniere giunte al seguito di governanti e potenti. Sono ormai vicini i tempi della rivoluzioneindustriale, della produzione legata non più agli artefici e alle loro botteghe, ma a solide ditte in rapporto con ...
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Le politiche industriali del 21° secolo
Mario Pianta
Le economie moderne evolvono di continuo, con attività private e pubbliche che nascono e muoiono in tutti i settori, ma alcuni cambiamenti – legati [...] lunga tradizione di intervento dello Stato nell’economia, dai tempi di Jean-Baptiste Colbert e della prima rivoluzioneindustriale. Nel secondo dopoguerra, in un quadro di pianificazione dello sviluppo, sono state realizzate importanti politiche di ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] tecnica, un pensiero strumentale, certo, ma che provoca grandi conseguenze. Se la rivoluzioneindustriale ha generato alienazione e nichilismo, la rivoluzione informatica, almeno in ipotesi, dovrebbe consentire il superamento di ambedue. Il paradosso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] (anche se già a partire dal 16° sec. era iniziato un lento declino), con il grave ritardo nell’avviare la rivoluzioneindustriale, che verrà parzialmente agganciata solo alla fine del 19° sec., l’Italia diventò un Paese arretrato, nonostante la sua ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] di enormi conglomerati societari impegnati nei settori della chimica e delle elettrotecnologie (gli assi portanti della seconda rivoluzioneindustriale, insieme all'acciaio), anche se tale modello di sviluppo, va precisato, era comunque già impostato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] Engels. Dai Pensieri emergevano le impressioni, riflessioni e critiche di Mazzini sulla Gran Bretagna della rivoluzioneindustriale, sull’utilitarismo di Jeremy Bentham, sulle nuove rivendicazioni dei diritti sociali ed economici. La risposta ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] , indipendentemente dalle variazioni di quella esterna.
L’ingegneria dell’automazione affonda le proprie radici nella Rivoluzioneindustriale del XIX sec., quando James Watt inventò un dispositivo centrifugo per mantenere costante la velocità di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...