Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] idee era il corrispettivo dell'innovatore in campo commerciale e industriale.
InInghilterra, il Toleration act del 1689 garantì costituita erano i loro maestri di dissenso e di rivoluzione.
Si sono avanzate molte teorie circa le motivazioni degli ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] temporale, in quanto uniformemente presente nello sviluppo delle economie occidentali dalla rivoluzioneindustrialein poi, la sola parentesi tra l'abolizione delle leggi sul grano inInghilterra nel 1846 e l'insorgere della crisi agraria negli ultimi ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] . Esse comparvero subito dopo la rivoluzioneindustriale, in una società occidentale fornita, fin da Ronald, di Hammersmith, inInghilterra, propose un altro tipo di telegrafo elettrostatico, nel quale le stazioni in comunicazione erano connesse ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] delicata comicità dell’imprevisto e dell’equivoco.
InInghilterra si ebbero i film di W. all’indomani della rivoluzione del 1917. Lenin trasformazioni di una società che da contadina diventava industriale. Tra i più versatili registi della commedia ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] dagli ingegneri T. Savery e T. Newcomen, perfezionata in seguito da J. Watt nel 1769, fu determinante per l’affermarsi e il propagarsi della rivoluzioneindustriale, che dall’Inghilterra si diffuse prima nell’Europa occidentale, poi negli Stati ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] a ritmi sostenuti. Il culmine del processo di trasformazione delle tecniche si raggiunge con la rivoluzioneindustriale, iniziata inInghilterra nel 18° secolo. Da quel momento l’uomo si svincola definitivamente dall’equilibrio ecologico con ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] inInghilterra la scientifica Royal Society (1662); a Madrid l’Academia naturae curiosorum (1557); in l’influsso di Winckelmann. La Rivoluzione soppresse le vecchie a. e Julian), mentre la nuova realtà industriale stimola la creazione di politecnici ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . Grenada 1950), coinvolta nella rivoluzione locale e successivamente espatriata inInghilterra, è autrice di intensi romanzi intrisi di un cupo pessimismo sui destini della civiltà industriale. Pur con intonazioni ideologiche diverse, si allinea a ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] soci, la SIAM (Society for Industrial and Applied Mathematics), grazie a m. antica e medievale e sul periodo della Rivoluzione scientifica, si è aperto anche alla m. contemporanea della m. (per es., inInghilterra, in Francia e negli Stati Uniti, ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] salario. Si sa che, tradizionalmente, e in particolare dall'inizio della rivoluzioneindustriale, gli operai erano pagati a ore, inInghilterra per ragioni razziali e posto perciò in condizione di confrontare due culture giuridiche così diverse in ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...