BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] 1824, quando in Napoli - dopo la crisi finanziaria provocata dalla rivoluzione del 1820-21 paese moderno di costruire un proprio sistema industriale. Il B. fu tra questi ultimi si sono osservati in Francia ed inInghilterra questi brillanti fenomeni? ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] anche la disgrazia di farne saltar fuori degl’immaginari (in Id., Opere, a cura di G. Falco, F cui godeva a vantaggio di Francia, Inghilterra, Fiandre, Olanda e – Muratori decenni, dall’avvento della rivoluzioneindustriale e del colonialismo inglesi, ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] epidemica, molti dei quali provocati dalla siccità. InInghilterra si sono registrate 187 carestie dagli inizi rivoluzione verde, a sua volta, si è indirizzata verso chi possedeva le condizioni di base per attuare un'agricoltura di tipo industriale ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] movimento nazionale che doveva sfociare nella rivoluzione del 1848. A contatto con patrioti - già fabbricato in Francia e inInghilterra ma poco noto in Italia - di cui acidi e i sali per uso industriale, in cui caldeggiò soprattutto la produzione ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] tradimento e condannato a morte, passò inInghilterra nel dicembre del 1822.
A Londra, dirigente belga uscita dalla rivoluzione del 1830, fu " per organizzare gli emigrati in stabilimenti agricoli e industriali nel Guatemala; svolse nel 1846 ...
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brevetto
Elio Silva
La tutela della legge per le invenzioni
Chi effettua una scoperta, dopo aver speso tempo e risorse nella propria ricerca, può rischiare di vedersi 'copiare' i risultati da altri. [...] di pari passo con l'affermazione della rivoluzioneindustriale e oggi tutela, in diversi modi, tutta la sfera delle per lavorare la seta. Nel 15° secolo anche inInghilterra vennero introdotti privilegi simili: il più antico brevetto conservato ...
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L’autore del primo trattato di demografia
Vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento, l’economista inglese Malthus è autore del Saggio sul principio di popolazione. Il suo nome è legato alla teoria che [...] scrive il suo Saggio sul principio di popolazione è inInghilterra un periodo di rivoluzioni. Nel corso del Settecento, infatti, crescono insieme, come sorelle, la rivoluzioneindustriale, quella agricola, quella tecnologica e quella demografica.Con ...
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Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] delle classi subalterne nell'Inghilterra del Settecento, sugli storici inglesi della rivoluzioneindustriale. La critica di W tutte scritte in collaborazione con la moglie: The history of Trade-Unionism (1894; trad. it. 1913); Industrial democracy ( ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] rivoluzioneindustriale e dal rapido inurbamento delle plebi rurali. Ai «probi pionieri» di Rochdale, che nel 1844 fondarono sotto la guida di C. Howarth la prima c. di consumo dell’Inghilterra consumo sorsero in Francia e inInghilterra, specie nei ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] che fu applicato industrialmente durante la rivoluzione del 1848 e verso di carbonio ha avuto importanti applicazioni industrialiin Germania, dove si ricupera con questo quella degli zolfi rigenerati inInghilterra col processo Chance-Claus. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...