LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] la Russia scismatica e l'Inghilterra riformata non apparivano disponibili a i governi nati sull'onda delle rivoluzioni liberali e nazionali, invitando i 'espansione del capitalismo industriale aveva sollevato in Europa e in America. La Chiesa ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] in crisi di Harold Laski (Bari 1935). Tra il 1935 e il 1937 soggiornò in Germania, Inghilterra di controllo operaio nelle aziende industriali, nati con la Liberazione sviluppato nel libretto Riforme e rivoluzione, pubblicato da Einaudi quello stesso ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , e in larga misura vi riuscì, a indirizzare verso la Francia e l'Inghilterra e, i beneficii (se esistono...) dell'industrialismo europeo. Come se gli Europei avessero e figlia diretta della seconda rivoluzione francese (donde, compilato dal fedele ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] brillante. In seguito alla Rivoluzione francese in Italia, dando al suo popolo commercio libero con l'Inghilterra, migliorando le istituzioni civili, revocando le persecuzioni di polizia, riducendo in stato industriale della città di Livorno (in Opere ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] della Società industriale partenopea, una del 1848, con la rivoluzionein Sicilia e poi a In contrasto con la fazione austriacante che faceva capo alla regina madre Maria Teresa, cercò di riallacciare i rapporti con la Francia e con l'Inghilterra ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] da collocare in un centro industriale del Nord in cui raccoglie saggi e osservazioni che discendono dai viaggi compiuti in Germania, Svezia, Inghilterra e rivoluzione (1892-1921), Bari 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lotta di classe in Italia ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] guerra all'Inghilterra e alla Francia, il B. rientrò in Italia a industriale agricola per la produzione di cellulosa da eucalipto), operante in 37-52, 65-90; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1929, III, passim e spec. pp. 133- ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] rivoluzione a fianco dei Greci insorti, fu affidato a uno zio materno che ne curò la prima educazione.
Gli studi, compiuti nelle scuole pubbliche, rivelarono in di un ricco industriale tessile d'origine del Times quelle dell'Inghilterra (e viceversa). ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] viaggio d'istruzione in Italia, Francia e Inghilterra, interessandosi soprattutto all'attività industriale e agli istituti fine fornisse gli elementi necessari. In seguito non sentì neppure di partecipare alla rivoluzione del '20, malgrado fosse stato ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] industriale, ibid., pp. 533-542; F. Abbri, Le terre, l'acqua, le arie: la rivoluzione chimica delSettecento, Bologna 1984, pp. 201-204, 238-241, 263-267 e passim; G.F. Frigo, Il "modello tedesco" nelle Relazioni sui progressi delle manifatture in ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...