Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] ’istruzione il processo di parificazione fu ancora più lento e faticoso. In Francia la parità dell’istruzione secondaria femminile e maschile fu sancita nel 1924. InInghilterra le università si aprirono alle donne verso la metà dell’Ottocento, ma ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Ottone, alleato di Giovanni Senzaterra re d’Inghilterra, a favore di Federico, alleato del germanico, in antagonismo all’Austria. L’eco della Rivoluzione francese in G. industria di base, a partire dal polo industriale della Sassonia e dall’uso di una ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] e, malgrado l’avvento di altre potenze industriali dopo il Secondo conflitto mondiale e un anglosassone viene dalla costituzione inInghilterra di due compagnie commerciali degli ideali della Rivoluzione francese).
In Messico è soffocata ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] demo-etno-antropologici (v. oltre), i b. archeoindustriali (v. archeologia industriale, App. V, i, p. 200) e i b. ambientali (v lui raccolta concernente la Rivoluzione francese, la socialdemocrazia di pitture avvenute inInghilterra nell'Ottocento) e ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] il secolo dell'alfabetizzazione di massa, anche se la rivoluzioneindustriale, con l'urbanizzazione forzata della popolazione rurale, costituì un fattore di rallentamento del processo. InInghilterra si passò da un analfabetismo maschile del 30% e ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] salario. Si sa che, tradizionalmente, e in particolare dall'inizio della rivoluzioneindustriale, gli operai erano pagati a ore, inInghilterra per ragioni razziali e posto perciò in condizione di confrontare due culture giuridiche così diverse in ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] e W. G. Perry inInghilterra, come F. Graebner in Germania, come W. Schmidt in Austria si sono avvalsi a di pesca e di raccolta, e la rivoluzione urbana, attraverso la quale si è compiuto scopi di una società industriale orientata verso l'aumento ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] , Milano 1978).
Thompson, E.P., The making of the English working class, New York 1963 (tr. it.: Rivoluzioneindustriale e classe operaia inInghilterra, Milano 1969).
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 4 voll., Paris 1835-1840 (tr. it ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] ; in Italia, al Taparelli e poi al Toniolo e alla sua scuola; inInghilterra, a taluni orientamenti di Chesterton. In queste e tale potrebbe essere appunto la comunità. Ma la rivoluzione comunitaria in che cosa consiste? Malgrado i toni più moderni, ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] nell'Inghilterra del Seicento, l'istituzionalizzazione della scienza come specifico terreno in competizione and technology in the industrial revolution, Manchester 1969 (tr. it.: Scienza e tecnologia nella rivoluzioneindustriale, Bologna 1974 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...