Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] In paesi quali l'Olanda e l'Inghilterra le corporazioni di artigiani o piccoli proprietari terrieri ebbero un ruolo importante nella Rivolta olandese del Cinquecento e nella Rivoluzione , S. (a cura di), Industrial crisis: a comparative study of the ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] che dopo la ''rivoluzione quantitativa'' degli anni Sessanta moderne la commerciale dei trasporti e l'industriale; d) la popolazione, dal punto di in continuazione di Tokyo, nel Sud-Est dell'Inghilterra e nell'Europa occidentale. E ancora in Brasile ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] industriale del paese, mentre aumentarono esponenzialmente le disuguaglianze. Alla fine del suo secondo mandato, in Portogallo, Inghilterra, Francia, Olanda) in modi nel 1979 anche sull'esempio della rivoluzione cubana. Gli Stati Uniti reagirono, ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] e in contesti nazionali diversi: l'Inghilterra della rivoluzione dei tecnici, Milano 1946).
Cesareo, V., Bovone, G., Rovati, L., Professione dirigente, Torino 1979.
Chandler, A. D. jr., Strategy and structure: chapters in the history of the industrial ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] industrialismo, tramandati di manuale in manuale, con le descrizioni delle piaghe da esso provocate, attribuite agli altri Paesi, dalla Francia all’Inghilterra conclusione che:
disgraziatamente questa vera rivoluzione che deve portare agli uomini una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] e sudditi, con l’Inghilterra fortemente orientata a farne rivoluzione olandese (anni Ottanta) e con i rivolgimenti politici portati dalle armate napoleoniche in che diede fra l’altro avvio all’Inchiesta industriale (1870-74) – e l’Italia continuò ad ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si però, nel 1844, da una grave crisi, in seguito alla chiusura della fabbrica di panni feltri. C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1962, ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] difesa dall'ex ministro degli Affari esteri dell'Inghilterra l'ammiro anch'io, ma non la tenue ma sicura a qualunque speculazione industriale o commerciale.
Nel 1843 fondò e si chiedeva "quale potrà essere in questa rivoluzione la parte del porto di ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] , nella specializzazione industriale, né si fece distrarre dagli avvenimenti del primo dopoguerra. Alla laurea seguì l'apprendistato negli stabilimenti sociali, cui si accompagnarono numerosi viaggi soprattutto in Germania, Inghilterra e Stati Uniti ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] Società di economia politica italiana sorta in Firenze, sull'esempio di quelle di Francia e d'Inghilterra, con l'intento di promuovere , 144, 146; Delle Banche di permuta in occasione della Banca commerciale e industriale di F. Gorelli e C., memoria, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...