(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] si commuoveranno ai casi di Giacomo d'Inghilterra o della regina di Svezia, che in Bologna lo scoppio della Rivoluzione francese; ma poi, quando nel 1796 Bonaparte scese in ora ha sede il museo d'arte industriale, e l'Opera pia dei Vergognosi, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , la storia dei codici nati dalla Rivoluzione francese che in essi attuò il suo programma legislativo, e dell'invenzione artistica o industriale (art. 437); una di prevenzione criminale, sull'esempio dell'Inghilterra, del Belgio e della Francia; ma ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] punto una vera rivoluzione è stata determinata in questa materia fossero state più corrette, l'attrezzatura industrialein media in circa venti giorni, oggi con i grandi piroscafi si può effettuare in quattro o cinque giorni; il viaggio Inghilterra ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] di concentrazione industriale, finanziaria, in un sistema ancora fondato sul dogma ''nessuna responsabilità senza colpa'' ereditato dalla Rivoluzionein Svezia, Olanda, Francia, Inghilterra.
Il dibattito sulla tutela del c. ha preso quota in ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] grande nazione industriale, il numero dei morti per atti terroristici è, in realtà, ladri avrebbe fatto la rivoluzione, la quale avrebbe preso in Israele.
Gli altri dieci paesi che posseggono reparti speciali per il controterrorismo sono l'Inghilterra ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] risorse delle complementari zone industriali della Renania-Westfalia e il suo culmine con l'adesione dell'Inghilterra, dell'Irlanda e della Danimarca negli anni in altre. L'accettazione di questo principio equivale in effetti a una rivoluzione ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , e in larga misura vi riuscì, a indirizzare verso la Francia e l'Inghilterra e, i beneficii (se esistono...) dell'industrialismo europeo. Come se gli Europei avessero e figlia diretta della seconda rivoluzione francese (donde, compilato dal fedele ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] , e in particolare nelle colonie della Nuova Inghilterra. Nel avanza la proposta di una 'rivoluzione della coscienza culturale' in senso cosmopolitico. Si tratta di regolazione politica globale delle relazioni industriali e finanziarie. Autori come K ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] e sabotaggi alla produzione industriale e ai servizi pubblici. Comune di Parigi finì in un disastro, però l'idea che la rivoluzione dovesse iniziare nelle città nel Caucaso e in Asia Centrale, contro l'Inghilterrain India e, in parte, nel Sudafrica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] la caduta della destra e la «rivoluzione parlamentare», ebbe nel marzo 1875 il promettente per «l’espansione industriale e commerciale» del suo Inghilterra, della Germania. Riuscì a ottenere la partecipazione dell’Italia al Congresso di Berlino in ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...