Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Memorie (p. 145), cosi ricordato: "La Rivoluzione aveva tutto cambiato e molto distrutto. Da questo e all'attività legislativa inInghilterra.
La mancata soluzione socialità e da un moderato protezionismo industriale, quello che il Colapietra ha ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] dopo la rivoluzioneindustriale e il trionfo del liberismo di ispirazione smithiana. Sarà comunque presa in considerazione al conflitto che opponeva la Francia e la Spagna all'Inghilterra nell'ambito della guerra d'Indipendenza americana, e approvava ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] di constatare de visu i progressi dell'attività industriale (Filadelfia, Am. Phil. Soc., Fabbroni elemento tipico dei Norfolk e della rivoluzione agraria inglese.
Tra il 1786 varie forme di affittanza vigenti inInghilterra, mentre durissima era la ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Cortesi, Il socialismo italiano tra riforma e rivoluzione, 1892-1921, Bari 1969, p. In un periodo di forti tensioni, provocate dalla guerra e da un capitalismo industrialein , che estende la sua analisi all'Inghilterra ed all'America. L'influenza di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] in un largo quadro di sviluppo generale. Trasparivano le sue idealità di democrazia radicale: voleva divulgata l'istruzione scientifica a livello di più ampie masse popolari, accusava l'Inghilterra di aver comprato la propria potenza industriale ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] allora cominciò a pensare di espatriare inInghilterra o negli Stati Uniti d'America avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario dei in Toscana dopo che B. Ricasoli, capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] viaggiare merce altrui, e vantò la "rivoluzione agricola" (AG. Sangiorgi ..., p. salate, legumi, frutti in conserve, in Esposizione industriale italiana del 1881 in Milano, Relazioni dei , sarebbero stati esportati inInghilterra da una grande, ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] eminentemente industriali come in parte dedita agli ozi: non esisteva un "popolo", come in Francia, disposto ad alleanze bonapartistiche, o un'aristocrazia terriera come inInghilterrain La rivoluzione di Potenza in una lettera inedita di C. D., in ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] del senatore L. Armaroli (Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 apr industriale della produzione esigevano una manodopera dotata, almeno, dell'istruzione di base.
Nel 1818 il C. aveva compiuto un nuovo viaggio in Francia e inInghilterra ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] 1824, quando in Napoli - dopo la crisi finanziaria provocata dalla rivoluzione del 1820-21 paese moderno di costruire un proprio sistema industriale. Il B. fu tra questi ultimi si sono osservati in Francia ed inInghilterra questi brillanti fenomeni? ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...