GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] allora cominciò a pensare di espatriare inInghilterra o negli Stati Uniti d'America avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario dei in Toscana dopo che B. Ricasoli, capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] per espatriare in Francia e poi inInghilterra, dove iniziò rendita fondiaria e profitto industriale e la funzione attribuita era mai stata la concreta minaccia di una rivoluzione bolscevica. Addossò invece pesanti responsabilità sull’ascesa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] dell’Oriente asiatico controllato soprattutto da Inghilterra e Olanda. In queste condizioni si determinano forti 1997, 3, pp. 717-34 (ora in Id., La seta in Italia. Una grande industria prima della rivoluzione-industriale, Bologna 2009, pp. 473-94).
...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] anzi attirandosi una sua precisazione) I presupposti economici del liberalismo. Figlio della rivoluzioneindustriale, il liberalismo aveva trovato inInghilterra il terreno ideale di crescita. Individualismo, antistatalismo, liberismo erano state le ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] viaggiare merce altrui, e vantò la "rivoluzione agricola" (AG. Sangiorgi ..., p. salate, legumi, frutti in conserve, in Esposizione industriale italiana del 1881 in Milano, Relazioni dei , sarebbero stati esportati inInghilterra da una grande, ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] eminentemente industriali come in parte dedita agli ozi: non esisteva un "popolo", come in Francia, disposto ad alleanze bonapartistiche, o un'aristocrazia terriera come inInghilterrain La rivoluzione di Potenza in una lettera inedita di C. D., in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] tenere conto degli insegnamenti della Rivoluzione francese. Pubblica felicità che era quali fu dato il nome di industrialismo, riprende e accetta la definizione di le dottrine economiche ‘alla moda’ inInghilterra e in Francia se si vuol perseguire l’ ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] del senatore L. Armaroli (Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 apr industriale della produzione esigevano una manodopera dotata, almeno, dell'istruzione di base.
Nel 1818 il C. aveva compiuto un nuovo viaggio in Francia e inInghilterra ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] 1824, quando in Napoli - dopo la crisi finanziaria provocata dalla rivoluzione del 1820-21 paese moderno di costruire un proprio sistema industriale. Il B. fu tra questi ultimi si sono osservati in Francia ed inInghilterra questi brillanti fenomeni? ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] anche la disgrazia di farne saltar fuori degl’immaginari (in Id., Opere, a cura di G. Falco, F cui godeva a vantaggio di Francia, Inghilterra, Fiandre, Olanda e – Muratori decenni, dall’avvento della rivoluzioneindustriale e del colonialismo inglesi, ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...