Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] frutta (mele, uva) e colture industriali o destinate all’alimentazione del bestiame influenza della Rivoluzione francese sconvolsero in Italia, e J.H. Füssli inInghilterra. Alla fine del 18° sec., in architettura, il classicismo si riscontra solo in ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Rivoluzioneindustriale come strumento di informazione, che comincia a essere affiancato da riviste e quotidiani rivolti alle masse di media cultura. Nel vivace contesto internazionale troviamo in Germania Brockhaus, Decker e Fischer; inInghilterra ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] e per la Francia da sequestri di b. principesche durante la Rivoluzione (8 milioni di libri nelle b. di Parigi). Negli Stati testimonianza delle raccolte librarie degli USA. InInghilterra il grande sviluppo industriale e l’esigenza di una classe ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] in particolare verso Londra. La città, che ospita circa 1/4 della popolazione totale della contea, è importante centro di mercato e di servizi. Poco o nulla interessata dalla rivoluzioneindustriale la tradizione classica inInghilterra. Tra le opere ...
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(ingl. Edinburgh) Città capitale della Scozia (463.500 ab. nel 2006), la cui area urbana corrisponde all’omonimo distretto (264 km2). Si estende su un terreno ondulato tra il Firth of Forth a N e le colline [...] quasi tutte le grandi città britanniche, è legata alla prima rivoluzioneindustriale: fra il 1801 e il 1881 la popolazione aumentò da sec., quando fu ricostruita in pietra, e dal 18° sec., dopo l’Atto di unione con l’Inghilterra (1707), con vari ...
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Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] sobborgo industriale di inInghilterra e Spagna. Sottomessa dai re francesi (1451), perse tutti i suoi privilegi. La seconda epoca felice di B. si ebbe con J.-B. Colbert, che ne favorì il commercio, e soprattutto sotto Luigi XV. Durante la Rivoluzione ...
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Pseudonimo dell’artista portoghese Alexandre Farto (n. Lisbona 1987). Il più noto artista portoghese attivo sulla scena dei muri in merito a una particolare tecnica di intervento dallo stesso messa a punto, [...] zona industriale di Lisbona, in un’epoca di forti contrasti e trasformazioni urbanistiche dopo la rivoluzione del 1974 sugli sviluppi successivi del suo lavoro. Si trasferisce in seguito inInghilterra dove frequenta l’University of the arts Saint ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] rivoluzione francese e le sue componenti resti aperto anche dopo i contributi legati al centenario del 1989. InInghilterra 1980, Frampton 1980). Tenendo conto degli esiti della rivoluzioneindustriale, essa è però collocata intorno alla metà dell' ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] R. Fry che divulga inInghilterra Cézanne e il post-impressionismo con le mostre del 1910 e del 1912. Fry, in particolare, teorizza ''l a. e la rivoluzioneindustriale (1947), le teorizzazioni di G. Lukács, che sviluppa in senso prettamente marxista i ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] sostanziale differenza tra tecnologia industriale, artigianale o etnica. In questi termini la storia del d. è uscita dai limiti imposti dall'idea della sua completa appartenenza alla storia della rivoluzioneindustriale, per favorirne una lettura ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...