Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Comte, sia sul piano epistemologico sia nelle sue connessioni politico-sociali, [...] Polytechnique, prima grande scuola della borghesia industriale francese. Nella rivoluzione del 1831 è sostenitore del governo segnati dalla prima. Per cominciare dall’Inghilterra (Paese in cui fioriscono maggiormente associazioni e comunità comtiane ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] nel corso della rivoluzione, erano ricadute ed avversata dall'Inghilterra, al possesso ereditario lo sfruttamento industriale di una L. Bufferetti, Lettere di G. B. Passerini a V. Gioberti, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LXX (1934-35 ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] in primo luogo. Guardò poi con favore alla rivoluzione dei Giovani Turchi, che lo induceva a sperare inin volta, a opporsi a iniziative egemoniche o espansionistiche di Inghilterra . Webster, L'imperialismo industriale italiano. Studio sul prefascismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] la caduta della destra e la «rivoluzione parlamentare», ebbe nel marzo 1875 il promettente per «l’espansione industriale e commerciale» del suo Inghilterra, della Germania. Riuscì a ottenere la partecipazione dell’Italia al Congresso di Berlino in ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] sistemi universitari nazionali dopo la Rivoluzione del 1789 e alla loro sviluppandola in strutture separate di alto livello e riservate alle élite. In altri casi (Inghilterra, , dunque tra università e imprese industriali. Ne deriva il rischio di ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] , nella specializzazione industriale, né si fece distrarre dagli avvenimenti del primo dopoguerra. Alla laurea seguì l'apprendistato negli stabilimenti sociali, cui si accompagnarono numerosi viaggi soprattutto in Germania, Inghilterra e Stati Uniti ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] prima a Costantinopoli, durante la rivoluzione dei Giovani Turchi, poi in Grecia e quindi, nel 1911 dinamismo della produzione industriale tedesca, nella e rivelazioni), ibid. 1941; Italia e Inghilterra. L'inevitabile conflitto, ibid. 1941; Profili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura dell’inventore ha subito, nel corso del XX secolo, una metamorfosi e [...] rivoluzione scientifica, il sistema dei brevetti unito allo sviluppo da un lato (in particolare in Francia) dell’aggressivo mercantilismo produttivista oggi legato al nome di Colbert, dall’altro (a cominciare dall’Inghilterra laboratori industriali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] repubblica portoghese sono l’Inghilterra – in cui si è esaurita la attraversa una positiva fase di crescita, in particolare nel settore industriale, dove, tra il 1960 e il violenza (da qui il nome di rivoluzione dei Garofani) il regime salazariano e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] industriale. Nella concezione bismarckiana, però, l’economia, come la politica, sono in un combinano con quelli di un radicalizzarsi della rivoluzione. Così, tutto sommato, una Prussia ’Austria e allarmare l’Inghilterra, che mantiene una posizione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...