Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] industrialismo, tramandati di manuale in manuale, con le descrizioni delle piaghe da esso provocate, attribuite agli altri Paesi, dalla Francia all’Inghilterra conclusione che:
disgraziatamente questa vera rivoluzione che deve portare agli uomini una ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] Gansu) per conto dell'Inghilterra, ai quali seguirono quelli in scavi di salvataggio e in ricognizioni estensive di ampie aree interessate dai piani di ricostruzione e di sviluppo agricolo e industrialeRivoluzione Culturale Proletaria], in Kaogu ...
Leggi Tutto
Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] in Francia e in Italia alla fine del secolo scorso. Il processo d'industrializzazione e la conseguente nascita del proletariato industriale dedicati alla Rivoluzione francese di in altri paesi, quali l'Inghilterra, la Germania e gli Stati Uniti. In ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] dall'Inghilterra, dal industriali del 1850 e del 1854 in vista degli appuntamenti di Londra e di Parigi, dove si recò inin quegli anni mantenesse con lui rapporti abbastanza continui.
La rivoluzione del 1859 lo vide ancora una volta, assente. Ma se in ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] inizio al loro sviluppo industriale. Già negli ultimi anni porti della Francia, dell'Inghilterra e delle Fiandre navigando rivoluzione culturale determinata dalle grandi scoperte geografiche dei secoli XV e XVI ebbe un primo punto d'appoggio proprio in ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] in cui i paesi spossati dalla Rivoluzione francese e dalle guerre napoleoniche poterono dedicare le proprie risorse alla ripresa economica. Lo sviluppo industriale britannica, fino a spazzare via l'Inghilterra dai mari. I nuovi cannoni furono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] e sudditi, con l’Inghilterra fortemente orientata a farne rivoluzione olandese (anni Ottanta) e con i rivolgimenti politici portati dalle armate napoleoniche in che diede fra l’altro avvio all’Inchiesta industriale (1870-74) – e l’Italia continuò ad ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si però, nel 1844, da una grave crisi, in seguito alla chiusura della fabbrica di panni feltri. C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1962, ...
Leggi Tutto
EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] difesa dall'ex ministro degli Affari esteri dell'Inghilterra l'ammiro anch'io, ma non la tenue ma sicura a qualunque speculazione industriale o commerciale.
Nel 1843 fondò e si chiedeva "quale potrà essere in questa rivoluzione la parte del porto di ...
Leggi Tutto
MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] più in generale essa compendia un indirizzo di politica estera perseguito dai governi italiani sino alla Grande Guerra. Tanto più che qualche anno dopo, con G. Prinetti alla Consulta, si aprì una nuova fase nei rapporti tra Italia e Inghilterra ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...