Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] in Italia, del riformismo socialista, sull’esempio di quanto rivendicato dal movimento fabiano inInghilterra e rilanciare le aziende industrialiin crisi) il controllo della Si è infatti in piena rivoluzione tecnologica, una rivoluzione che, passando ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] industrialein degrado nella parte nord della città, in passato classificato come ‘zona di categoria 22a’, in di ‘cintura verde’. Nel 1946, inInghilterra il New towns act ha ripreso il : «architettura o rivoluzione: la rivoluzione può essere evitata», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] di grandi aziende industriali per effettuare calcoli tecnici complessi.
Un anno dopo, nel 1955, all’INAC (Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo) di Roma venne installata una macchina Ferranti, fabbricata inInghilterra, della quale si ...
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Giorgio Tosatti
Calcio
40 miliardi di telespettatori per un pallone
Il pianeta calcio
di Giorgio Tosatti
30 giugno
All'International Stadium di Yokohama si conclude, con la vittoria del Brasile, la diciassettesima [...] moderno, il professionismo e l'International board
InInghilterra - dove era stato probabilmente introdotto, come abbiamo il 19° secolo a inaugurare, insieme con la rivoluzioneindustriale e il progresso tecnico e scientifico, anche un interesse ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] benefici (1714 e 1723) del medico olandese, ma trapiantato inInghilterra, Bernard de Mandeville. L'opera sviluppa un singolare paradosso: . Tuttavia la piena affermazione della rivoluzioneindustriale ha in buona misura favorito la diffusione delle ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] dei propri rispettivi seniores. Il caso più clamoroso fu inInghilterra, dove ai supremi livelli della gerarchia feudale la curia dei capitali. Ma per secoli, fino alla rivoluzioneindustriale, le innovazioni economiche spesso convissero con i ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] considerava l’indipendenza italiana come una vera rivoluzione e, in quanto tale, superiore a quella compiuta si era sviluppata la dinamica costituzionale inInghilterra dove – almeno dopo il 1832, la rete dell’economia industriale moderna. Per questo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] orologi-cronometri da marina come quelli ottenuti inInghilterra da John Harrison: grazie alla loro precisione ma soprattutto perché con la rivoluzioneindustriale il lavoro viene collegato al tempo di permanenza in fabbrica anzichè ad un determinato ...
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Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] libro News from nowhere (1890), dove s’immagina un’Inghilterra liberata dallo sviluppo tecnico indotto dalla rivoluzioneindustriale, senza treni, né ponti, né città, organizzata in villaggi-comunità.
È una temperie culturale diffusa, critica tout ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] in primo luogo in televisione, il quale avesse la forza di descrivere l’impatto sulla società italiana della rivoluzione sul piano industriale ed economico in Italia. In realtà l di Genova il doppio che inInghilterra e Germania. Lo sviluppo dell ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...