La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] rispetto alla tradizione. Di qui i termini di "rivoluzione", di "rottura". Nel 1976 K. R. e della tecnica in una società industriale avanzata quale quella 1969; E. Riverso, La filosofia analitica inInghilterra, Roma 1969; Filosofia analitica. L' ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] creativa vivendo e operando soprattutto inInghilterra.
All'inizio del 20° Nolan e dei suoi compagni rappresentò una rivoluzione per l'arte e la cultura australiane per la sopravvivenza umana in un deserto industriale. In Melbourne Burning (1946-47 ...
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STRATEGIA
Carlo GELOSO
Plinio FRACCARO
Carlo GELOSO
Romeo BERNOTTI
Giulio COSTANZI
. È quel ramo dell'arte militare che - prosecuzione e strumento della politica - regola e coordina le operazioni [...] interna, morale, sociale, economica, industriale, per dare il massimo apporto all dalla strategia germanica, ma dalla rivoluzione bolscevica; a nulla valsero le trasporti delle truppe in Francia dall'Algeria, dall'Inghilterra e dalle colonie ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] 'apparato industriale e in quella che Havel definì la ''rivoluzione gentile''. Inin patria, in quanto ciò gli ha permesso di produrre alcune delle sue opere migliori: Obsluhoval jsem anglického krále (1971; trad. it. Ho servito il re d'Inghilterra ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] Schofield di ricostruire l'evoluzione della popolazione dell'intera Inghilterra per oltre tre secoli. L'interesse di questo in Belgio o a Singapore; il processo di urbanizzazione si è svolto in tempi lunghi (a partire dalla rivoluzioneindustriale ...
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Gas e scorie inclusi negli acciai (I, p. 224; App. I, p. 6). - Le inclusioni di idrogeno nell'acciaio possono dare origine ad alcuni gravi difetti; ad esso si attribuiscono infatti i fenomeni di fragilità [...] inInghilterra, ma poi diffusi soprattutto in Germania, allo scopo di risparmiare nichel. L'azoto entra in soluzione solida e, in di 3,6 milioni di t. Il piano di ripresa industriale approvato nell'agosto 1947 dalle autorità anglo-americane prevede, ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1)
Giuseppe MORANDINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni Cesare MAIONI
Marcello Muccioli
Popolazione. - (p. 16). Secondo il censimento del [...] industriale, sussidio e controllo governativo, ecc.), che permette la produzione inrivoluzione dell'epoca Meiji.
Le lotte interne si svolgono oltre le solite competizioni di partito, in al rango di ambasciate (Inghilterra, Francia, Germania, Stati ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] and social class, del 1950, e in scritti successivi Marshall rielabora la nozione moderna di c. sulla base di un'analisi della storia politica e sociale dell'Inghilterra, dalla rivoluzioneindustriale alla nascita del welfare state. Per Marshall ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] che si affermava, in contrasto con le idee della Rivoluzione e con il liberalismo anche dov'era quasi sconosciuto. InInghilterra i conservatori avevano difeso l'opera gli ebrei è il noto industriale Henry Ford.
E anche in Italia il dopo-guerra diede ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] in gran parte, la loro origine nel fenomeno che ha dominato il sec. XIX: il rapido e immenso sviluppo dell'economia. La rivoluzioneindustriale direttamente influenzate dall'esempio italiano. InInghilterra e in Francia, pur essendo viva la ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...