L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] : la Svizzera, la Germania, l’Olanda, l’Inghilterra, la Scozia. Non a caso, i valdesi salutarono con favore la Rivoluzionefrancese (1789) e l’era napoleonica, che li riconobbe come citoyens de la République in un’area circoscritta del Piemonte, dove ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] di una tipologia più comprensiva di quella applicabile ai governi liberali o democratici che si erano sviluppati dopo la Rivoluzionefrancese.
Ma è soprattutto nel caso della sociologia che viene in luce la connessione tra scienze sociali e sviluppo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] simbolico e anche fisico perpetrato dai nuovi pagani, figli della filiazione luciferina, che dalla ribellione di Lutero origina la Rivoluzionefrancese, quello che vivono i papi Pio VI e Pio VII. Con Pio IX, tuttavia, la devozione al papa raggiunge ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] pallacorda, già diffuso all'epoca di Caravaggio e noto per il celebre giuramento che innescherà le vicissitudini della Rivoluzionefrancese. Nel complesso, però, si deve dire che questo lungo periodo considerò l'agonismo marginale, con la conseguenza ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] liberazione dalle catene, nell'ideale della libertà, il τέλος, e quindi il senso della storia. Di questo ideale la Rivoluzionefrancese sarebbe apparsa ai grandi contemporanei la prima entusiasmante, se pur non sempre piena e giusta (con tutti i suoi ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] è un caso che una delle formulazioni più esplicite di questa contrapposizione si abbia nello scritto di uno dei protagonisti della Rivoluzionefrancese come l'abate Sieyès (Qu'est-ce que le tiers état?, 1789). La volontà (il termine usato è ormai più ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] identità civica. La Svizzera è probabilmente uno dei pochi Stati non etnici la cui esistenza risale a prima della Rivoluzionefrancese e dell'avvento dell'età moderna (v. Kohn, 1978). Un problema centrale è che tali identità civiche possono essere ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] teneva a contrastare in via di principio, vedendo in esse «il punto estremo del disordine sociale ed educativo della rivoluzionefrancese»32.
«L’Educatore» concluse le pubblicazioni alla fine del 1848. Una parte del suo nucleo redazionale diede vita ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , nella stamperia di Jacopo Marsigli ai Celestini, 1797; cfr. D. Menozzi, Le Chiese italiane e la Rivoluzione: il caso di Bologna, in Chiesa italiana e Rivoluzionefrancese, a cura di D. Menozzi, Bologna 1990, pp. 121-179, in partic. pp. 173 segg.
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] spaziale, contribuendo in tal modo ad avviare un processo di superamento della concezione classica del mondo naturale.
La Rivoluzionefrancese pose fine a queste fatiche. La rete di collaborazioni scientifiche fu mandata in frantumi da un quarto di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...