GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] " degli occidentali, equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia, dell'impresa a persuadere gli Inglesi a privilegiare l'amicizia italiana rispetto a quella francese, né, tanto meno, a impedire il Patto d'acciaio (maggio ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] , il Mazzini lo infervorava all'azione: "Perché, in giorni come questi, con una rivoluzione a mezzo davanti a Venezia e Roma, davanti all'insolenza francese e alle condizioni dell'Ungheria e della Polonia, che moverebbero se noi movessimo, davanti ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] anticipata di Lucca alla Toscana sono vagliate con cura dagli uomini politici francesi, che fanno di tutto perché lo status quo non sia mutato militare con l'Austria, poi, alla notizia della rivoluzione di Vienna e di Parigi, mutò fronte: posto ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] , sull'azione dissolvente della diplomazia straniera, soprattutto francese, e sul mutamento della politica italiana dopo la dal 1815 al 1850 e nella stesura di una Storia della rivoluzione siciliana, disponendo, a suo dire, di documenti di prima mano ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] cultura. Qui poté vivere davvero ciò che dall’inizio della rivoluzione petrarchesca aveva significato l’adozione del ‘tu’ latino e grande impressione a Erasmo e alla teologia umanistica francese dei primi anni del XVI secolo.
Tuttavia Innocenzo ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] a Londra. Si trovò in un mondo cosmopolita, con polacchi e ungheresi, francesi e tedeschi. Per gli italiani questo significò proiettare la prospettiva della rivoluzione nazionale in una dimensione europea. Per molti implicò il definitivo superamento ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Papato politico. Il G. profetizzava inoltre una rivoluzione religiosa guidata dalla Germania, che avrebbe condotto insignito nel 1849 il violento restauratore del potere pontificio, il generale francese N.-C.-V. Oudinot. Il G. si trovò così esposto, ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] degli Stati pontifici (Caracciolo, p. 614).
Lo scoppio della rivoluzione siciliana del '48 offrì al C. l'occasione per a Milano, in cui si faceva sostenitore delle idee del pensatore francese), dalle quali derivò i due volumi su La Bancocrazia. Il C ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] costretto a lasciare la città e l'incarico al ritorno dei Francesi, il 15 ott. 1800, trovando temporaneo rifugio a Roma. pp. 189 s., 197 s.; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. Fabbroni (1752-1822) intellettuale e funzionario al ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] suo viaggio a Parigi, si offriva di piazzare sul mercato francese le azioni ancora disponibili (Archivio Farina Cini, Autografi, b. Firenze s.d.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1962, ad Indicem;A. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...