Uomo politico e pubblicista svizzero (Ginevra 1759 - Milano 1829), di famiglia calvinista originaria della Francia. Assistente religioso dei calvinisti di lingua francese a Pietroburgo, istitutore e poi [...] venne in contatto con S. Romilly e J. Bentham di cui pubblicò le opere. Trasferitosi in Francia, allo scoppio della Rivoluzione, collaborò al Courier de Provence di G.-H. Mirabeau (sul quale poi scriverà degli importanti Souvenirs, 1832); ma, ostile ...
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Ultimo delfino di Francia (Versailles 1775 - Gorizia 1844), nel 1789 emigrò col padre, il conte d'Artois (poi Carlo X) a Torino, poi a Edimburgo e in Russia, e nel 1799 sposò Marie-Thérèse-Ch. (v. sotto). [...] alle campagne contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica e nel 1833 comandò il corpo di spedizione francese contro la Spagna costituzionale. Scoppiata la rivoluzione parigina del luglio 1830, il duca d'A. assunse il comando delle truppe fedeli a ...
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Uomo politico francese (Digione 1764 - Parigi 1794). Deputato giacobino all'Assemblea legislativa, il 25 nov. 1791 vi fece votare, per la difesa della Rivoluzione a Parigi e nelle province, i Comitati [...] di sorveglianza, preludio a quello di Sicurezza generale: di questo fu membro attivissimo nella denuncia e nel perseguimento dei sospetti. Il 23 ag. 1793 fece dichiarare dalla Convenzione lo stato di emergenza ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Rouen 1800 - Saint-Mandé 1836). Ufficiale, dimessosi dall'esercito francese nel 1823 e passato da questo nel battaglione recatosi in Spagna per sostenere la causa [...] d'opposizione: fondò all'inizio del 1830 con Thiers e Mignet il quotidiano National ed ebbe parte attiva nella rivoluzione di luglio. Repubblicano, avversò anche la monarchia degli Orléans. Paladino della libertà di stampa e vigoroso polemista ...
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Gentildonna francese (Parigi 1754 - ivi 1793); figlia di un incisore, di cognome Philipon, ebbe un'educazione accuratissima e una cultura formata sui grandi scrittori del secolo. Sposò (1780) J.-M. Roland [...] de la Platière (v.), che, scoppiata la Rivoluzione del 1789, fece entrare in politica. Riunì nel suo salotto tutti coloro che composero poi il gruppo girondino alla Convenzione, esercitando su di essi grande influenza e condividendone la sorte finale ...
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Uomo politico e scrittore francese (Metz 1766 - Mâcon 1855), avvocato e giornalista; monarchico durante la Rivoluzione, fece parte del club dei foglianti; sotto il Direttorio fu coinvolto nei tentativi [...] realisti. Prof. di storia (dal 1812) all'univ. di Parigi, membro dell'Accademia, scrisse varie opere sulla storia della Francia nei secc. 18º e 19º: Précis historique de la Révolution française (1801-06); ...
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Diplomatico francese (Nantes 1742 - Clisson 1805), dal 1769 al 1775 in Italia, ne studiò lingua, arte e costumi. Diplomatico, fu incaricato d'affari a Napoli dal 1785 e conservò tale posto anche sotto [...] la Rivoluzione; nel 1791 fu destinato a Roma; trattenuto in Toscana, la staccò dalla coalizione antifrancese. Inviato da Napoleone a Roma con l'incarico di concludere un concordato, nonostante difficoltà d'ogni genere condusse a buon fine le ...
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Generale francese (Saint-Hilaire-d'Ayat, Alvernia, 1768 - Marengo 1800). Aderì con entusiasmo alla Rivoluzione; L.-N. Carnot lo destinò all'armata del Reno, dove si distinse raggiungendo il grado di generale [...] di divisione (1794). Prese parte con J.-V. Moreau all'offensiva del 1797 in Baviera. Partito nel 1798 col Bonaparte, si segnalò nella presa di Malta, alla battaglia delle Piramidi e nell'organizzazione ...
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Militare francese (Parigi 1747 - ivi 1793); ufficiale in America nella guerra d'indipendenza (1780); in Francia, deputato agli Stati generali nel 1789, si schierò per la rivoluzione; a capo dell'armata [...] del Reno nel luglio 1792, l'anno dopo iniziò la campagna in Vandea, ma, accusato di eccessiva moderazione nei confronti dei Vandeani, fu destituito e condannato alla ghigliottina. Postumi furono pubblicati ...
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Letterato e politico francese (Estagel 1802 - Parigi 1892), fratello di Dominique-François e Jacques; militante repubblicano, direttore delle poste dopo la rivoluzione del '48; esule dal 1849 al 1859, [...] visse anche a Torino. Rientrato in Francia, fu sindaco di Parigi nel 1870, deputato nel 1871, dimettendosi però pochi giorni dopo l'elezione, e infine (1879) conservatore del museo del Lussemburgo. Compose ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...