Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] frontiere grazie alle spartizioni della Polonia e a nuovi scontri con i Turchi.
Caterina morì poco dopo la Rivoluzionefrancese, al principio dell’era napoleonica. Negli anni immediatamente successivi, con Paolo I (1796-1801) e poi soprattutto con ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] , è trattata con larghezza di informazioni sino al XV secolo e quindi scorsa assai più rapidamente sino alla Rivoluzionefrancese.
Storico quasi esclusivamente del Medioevo quando si occupava del Friuli e – più raramente – dell’Istria, Paschini si ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] 18° secolo con Luigi XV (1715-74) e poi soprattutto con Luigi XVI (1774-92).
L'età della Rivoluzionefrancese e di Napoleone
Fu la Rivoluzionefrancese, iniziata nel 1789, a porre fine all'assolutismo e ai privilegi della nobiltà, in una parola all ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] Ranza, Torino 1880, passim; G. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi, Torino 1909, ad Indicem; D. Olmo, La rivoluzionefrancese in Piemonte, in Rivista d'Italia, XVI (1913), 4, pp. 513 ss.; S. Pivano, Albori costituzionali d'Italia (1796 ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] come propria rappresentanza ed emanazione - ed una realtà esterna ormai largamente compartecipe dei principi riformatori della Rivoluzionefrancese e del liberalismo. Del resto, se la ristretta classe dirigente non sembrava disponibile a considerare ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] dei conservatori ‒ si impose già nel Settecento e sopravvisse alla tempesta scatenata in Europa dalla Rivoluzionefrancese e dall'età napoleonica. Nel corso dell'Ottocento andò progressivamente democratizzandosi con tre importanti riforme elettorali ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] il dilagante filogiacobinismo: era infatti largamente conosciuto l'atteggiamento di condanna del B. nei riguardi della Rivoluzionefrancese e degli avvenimenti che le erano succeduti, anche perché essi avevano significato la cancellazione, o almeno ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] ebrei sotto il dominio nazista in Europa (in ebraico Shoah, «catastrofe»).
A partire dalla fine del Settecento, con la Rivoluzionefrancese, i codici di Napoleone e l’affermarsi delle idee illuministiche sulla libertà e sui diritti civili, cambia la ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] . Agli inizi del Novecento l’espunzione dei fenomeni feudali dalla storia moderna è in atto. Uno specialista della Rivoluzionefrancese come A. Mathiez (1874-1932) definisce le rendite feudali «questa specie di diritti affittuari perpetui», la cui ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] maturò in questa circostanza le simpatie, mai più abbandonate, per le idee moderate che animarono i primi mesi della Rivoluzionefrancese.
Il 22 ag. 1791 fu ammesso quale cavaliere nell'Ordine di Malta e sposò quindi Ippolita Martinengo, anch'essa ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...