Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] proprio l'esenzione ereditaria dalla taille rappresentò da questo momento e fino alla Rivoluzione l'elemento fondamentale per definire i confini della nobiltà francese e distinguerla dal 'terzo stato' dei roturiers, che invece erano soggetti a quell ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] esige da chi la pratica doti militari di prim'ordine.
Con la guerra d'indipendenza americana e con l'età della Rivoluzionefrancese e di Napoleone, si compie l'evoluzione della guerriglia verso la sua forma moderna. Essa si presenta ora come un ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] come il frutto di un processo di degenerazione e ideologizzazione della moderna democrazia di massa che risale alla Rivoluzionefrancese (v. Talmon, 1952).
In effetti, il totalitarismo si distingue dai precedenti tipi di dittatura per la sua capacità ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] imperio retulere. Con l'insegnamento preparò la sua storia della Sicilia dal "conquisto" normanno a Filippo II.
La Rivoluzionefrancese impose un'accelerazione improvvisa al conflitto interno: per un verso si stemperò "l'amaro della feudalità", per l ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] il 17° e il 18° secolo chiamò feudalesimo il regime contro cui lottava, e che riuscì infine ad abbattere con la Rivoluzionefrancese.
Questo nuovo significato di feudo, di vassallo e di feudalesimo non aveva nulla a che fare con l'antico sistema che ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] fra la seconda metà del 18° e i primi decenni del 19° secolo, a una doppia svolta: la Rivoluzionefrancese e la rivoluzione industriale.
Scienza, industria, democrazia
Il processo di modernizzazione ha portato con sé trasformazioni tali da cambiare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , accompagnato dal connesso ritorno alle idee di monarchia assoluta contestate e rifiutate dai moti scaturiti in tutta Europa dalla Rivoluzionefrancese. Solo in Toscana si ebbe un regime in cui, se non della libertà, si poté almeno godere di una ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] del mondo, ma per il bene della Chiesa»27. Era evidente la volontà di opporsi alle conseguenze della Rivoluzionefrancese che aveva travolto concezioni consolidate e di rimarcare con forza la libertà della Chiesa nei confronti dei governi laici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dérapage si osserva già prima della Grande guerra, e anche qui paradigmatica è la vicenda di Salvemini, che affrontò La rivoluzionefrancese in un volume del 1905, per poi inoltrarsi nel Risorgimento italiano con una serie di ricerche su Mazzini, la ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] sotto forma di fulmine, il XVIII sec., per la maggior parte tranquillo e progressivo, si concluse con la Rivoluzionefrancese.
Jenisch non pensava certo che un secolo significativo nella storia fosse racchiuso esattamente in cento anni. "Per uno ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...