CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] Lauberg aveva diffuso le idee giacobine fra studenti e giovani che ardevano di realizzare in Uglia i principt della Rivoluzionefrancese e ne discutevano i testi e i fondamenù ideologici. All'Accademia subentrò la Società patriottica, nata sul tronco ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] Ma agirono sulla sua formazione in modo maggiore l'attività riformatrice del viceré Caracciolo e poi gli echi della Rivoluzionefrancese dell'89. A metà degli anni '90 il C. comincio a nutrire avversione contro la politica autoritaria e accentratrice ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] universale e specialmente della storia italiana dagli antichissimi tempi all'anno 1882, Bologna 1882-83; Rivoluzioni e misteri, cioè storia della rivoluzionefrancese e di Napoleone,Bologna 1889, e altre ancora).
Le sue concezioni religiose - cui si ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] carolingio fu Ludovico V, morto nel 987. Dopo di lui iniziò la dinastia capetingia, che doveva giungere fino alla Rivoluzionefrancese (1793, anno della morte di Luigi XVI) e poi ancora riprendere dal 1814 al 1848.
La staffa
Gli Àvari cavalcavano ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] e agricoli di ogni nazione
- Barcellona 1888 - Esposizione universale
- Parigi 1889 - Centenario della Rivoluzionefrancese
- Chicago 1893 - Quarto centenario della scoperta dell’America
- Bruxelles 1897 - Esposizione internazionale
- Parigi ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] e oltre 20 milioni furono i feriti: quasi due volte più di tutti i morti di tutte le guerre combattute dalla Rivoluzionefrancese alla vigilia della Grande guerra. In Italia, fra i combattenti i morti furono 578.000 e gli invalidi 451.540, mentre ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] sullo svolgimento storico dell'arte della guerra prima della rivoluzionefrancese (Torino 1874). Nel frattempo, il 26 marzo forze: le difficoltà del terreno avrebbero costretto l'esercito francese a marciare in piccole colonne separate e la difesa ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] Maria Teresa d’Austria e Caterina II di Russia divennero figure di grande prestigio politico e culturale.
Dalla Rivoluzionefrancese a oggi
Il primo importante momento di protagonismo politico per le d. appartenenti all’ordine borghese arrivò invece ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] , materiale ma anche mentale, di segregazione. Il ghetto è la creazione di chi nega le parole simbolo della Rivoluzionefrancese: libertà, fraternità, eguaglianza. Di chi crede che gli uomini non siano tutti uguali, non vadano considerati fratelli e ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] , cerimonie di saluto, abbigliamento, banchetti, feste pubbliche: tutto serve al re per mantenere inalterato il suo potere. La Rivoluzionefrancese si abbatte come un ciclone su questo mondo.
I pericoli della corte
Nella seconda metà del Seicento il ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...