BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , pp. 298-302).In netto contrasto con le tesi del B., il Blanch dava una valutazione positiva dell'influenza della rivoluzionefrancese in Italia e dell'opera di Napoleone non soltanto come capo militare ma anche come principe civile; egli impostava ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] di definizione
Sul piano storico, viene chiamato governo del terrore il regime instaurato dai giacobini al tempo della Rivoluzionefrancese, tra il 1792 e il 1794. Nel 19° secolo sono state definite terroristiche tante azioni contro governi o ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] pieno affermarsi in Inghilterra del sistema liberale parlamentare nel corso del 18° secolo sia la Rivoluzione americana e la Rivoluzionefrancese ‒, dall'altro la posizione dominante della borghesia nel sistema industriale, divenuto nel 19° secolo il ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] e Ottocento
Alla fine del Settecento, la diffusione di principi liberali contribuì al declino della censura. La Rivoluzionefrancese, preceduta da un lungo dibattito sulla tolleranza religiosa e sui diritti naturali dell'individuo, segnò un punto ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] fiducia di Carlo Felice. Schieratosi a sostegno delle forze reazionarie europee, partecipò alla spedizione francese che nell’agosto del 1823 represse la rivoluzione liberale spagnola. Morto Carlo Felice il 27 aprile 1831, Carlo Alberto nel salire al ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] dire, il diritto al dissenso ‒ è dunque una conquista relativamente recente, che fu consacrata dalla Rivoluzione americana del 1776 e dalla Rivoluzionefrancese del 1789, con le quali si affermò il diritto alla libertà di religione e di pensiero ...
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Jefferson, Thomas
Massimo L. Salvadori
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti
Jefferson è stato una delle maggiori personalità della storia statunitense. Prese parte alla Rivoluzione americana e [...] contro il commercio e il naviglio americani. Nel 1803 Jefferson acquistò dalla Francia la Luisiana.
Dopo che la Rivoluzionefrancese subì quello che ai suoi occhi era apparso come un vero e proprio processo di degenerazione culminato nel dispotismo ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] nei ghetti, quartieri chiusi e rigidamente separati dal resto del contesto cittadino.
Dalla Rivoluzionefrancese al Novecento
La Rivoluzionefrancese segnò una battuta d'arresto nella storia della discriminazione degli Ebrei, che fu esplicitamente ...
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Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] a contatto con un contesto sociale e culturale estremamente dinamico segnato dalla eredità dell’Illuminismo e della Rivoluzionefrancese e caratterizzato, sulla spinta delle conquiste napoleoniche, da una fase di espansione e di crescente fiducia ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] liberali si reputavano eredi della Riforma, che aveva scatenato guerre sanguinosissime durate più di un secolo, e della Rivoluzionefrancese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e aveva provocato le guerre napoleoniche. Oggi di fronte alla ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...