(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] ’odierno Giura Bernese, fu la signoria dei vescovi di Basilea. Dal 1528 capitale del principato fu Porrentruy. Soppresso durante la Rivoluzionefrancese, nel 1815 fu diviso tra i cantoni di B. e Berna.
Trattati di B. Concluso il 22 settembre 1499 tra ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] proclamata l’unione con la Francia. La P. vide però lentamente diminuire la sua autonomia perdendo, dopo la Rivoluzionefrancese che la divise in dipartimenti, ogni individualità politica.
P.-Alpi-Costa Azzurra (fr. Provence-Alpes-Côte d’Azur ...
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Denominazione generica, usata soprattutto in passato, di due grandi regioni, assolutamente distinte l’una dall’altra e accomunate nell’unico nome in conseguenza di un equivoco di navigatori e di geografi: [...] per controllare tutti i commerci. Costretta a cedere i possedimenti indiani agli Inglesi fu soppressa durante la Rivoluzionefrancese (1794).
Compagnia olandese delle Indie Occidentali Fondata nel 1617, ottenne il monopolio sull’Africa occidentale e ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] con un’accezione spregiativa, che assimilava i proletari ai plebei, agli emarginati senza arte né parte.
Con la Rivoluzionefrancese il termine acquisisce un nuovo significato: il proletario è l’appartenente a una classe di lavoratori disperati ma ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] e poi contro gli altri due (nobiltà e clero), e infine come legittimo rappresentante della Francia nella sua totalità (Rivoluzionefrancese). Analogo lo sviluppo della b. in altri paesi, maturatosi già prima in Inghilterra, poi nel resto dell’Europa ...
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Uomo politico irlandese (Carhen House, Kerry, 1775 - Genova 1847). Cattolico, avvocato, si batté per abolire il decreto di unione dell'Irlanda all'Inghilterra (1800), promosse l'emancipazione dei cattolici, [...] 1789 O' C. si trasferì in Francia nel collegio irlandese di Douai, che dovette lasciare nel 1792, in piena rivoluzionefrancese, i cui sanguinosi episodi lasciarono in lui quel così vivo orrore del sangue che contraddistinse la sua azione politica ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] nazioni oppresse e come ideologia della supremazia di una nazione sulle altre.
Le origini
Il concetto nacque con la Rivoluzionefrancese, in stretta connessione con le idee democratiche di J.-J. Rousseau, secondo il quale la sovranità spettava alla ...
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Statista inglese (Londra 1749 - Chiswick 1806). Liberale, fu segretario di Stato per gli Affari esteri (1782-83) e riconobbe l'indipendenza delle colonie americane. Promosse l'abolizione della schiavitù [...] molte opposizioni. Nel 1784 subì una scoraggiante disfatta elettorale. Negli anni successivi, assunse atteggiamento favorevole verso la Rivoluzionefrancese, in polemica con la politica estera di W. Pitt, ma fu considerato nemico del suo paese e ...
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Famiglia marchionale italiana, nota dall'11º sec.: raccolse i suoi possedimenti nel corso del 12º sec. nelle alte valli dell'Appennino, fra il Passo dei Giovi e i valichi della Garfagnana e del Modenese, [...] 'ultima anche dalla dedizione spontanea delle popolazioni. I pochi feudi superstiti, sotto la diretta sovranità dell'Impero, durarono fino alla Rivoluzionefrancese, e dal congresso di Vienna furono attribuiti alla duchessa Maria Beatrice di Massa. ...
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(fr. Moselle; ted. Mosel) Fiume dell’Europa centrale (545 km; bacino di 28.033 km2), che bagna la Francia nord-orientale, la Germania occidentale e il Lussemburgo. Nasce nel versante occidentale dei Vosgi, [...] è nota, specie in territorio tedesco, per la produzione di celebri vini.
Armata della M. Una delle armate della Rivoluzionefrancese, creata nell’ottobre 1792 e sciolta nell’aprile 1795 insieme all’armata del Reno per costituire l’armata Reno-Mosella ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...