Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] tre persone riunite in conversazione, una era sicuramente un suo agente". Su queste basi, il periodo della Rivoluzionefrancese vide lo sviluppo di un sistema di polizia onnicomprensivo sebbene funzionalmente specializzato. Il Code des délits et des ...
Leggi Tutto
Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] accetteranno entrambe - perché da esse promossa - la Gloriosa rivoluzione del 1688-1689. Nel Settecento, però, il pensiero stata condannata prima dall'Illuminismo, poi dalla Rivoluzionefrancese: nel preambolo della Costituzione del 1791 si ...
Leggi Tutto
La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzionefrancese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] con particolare fervore da tre leader democratico-cristiani: l’italiano A. De Gasperi, il tedesco K. Adenauer e il francese R. Schuman); la promozione di politiche di welfare, rese anche possibili dal decollo dei sistemi economici e produttivi dei ...
Leggi Tutto
Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] «dottrinari» in Francia (Royer-Collard, Guizot, Remusat ecc.). Essi accettano sì la principale conquista della Rivoluzionefrancese (l’eguaglianza giuridica di tutti gli uomini, con relativa soppressione di ogni privilegio ereditario), ma rifiutano ...
Leggi Tutto
Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] ad affermarsi il concetto di «rappresentanza politica». Nei Paesi del continente europeo sarà invece la Rivoluzionefrancese, qualche secolo dopo, a modellare nuove istituzioni parlamentari, pur sempre riallacciandosi alla esperienza inglese, ma ...
Leggi Tutto
sovranita
sovranità
La s., intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, quale potere originario e indipendente da ogni altro potere, è concetto moderno e che solo [...] ciò comporta.
Sovranità popolare
Storicamente il concetto di s. popolare è legato all’era delle grandi rivoluzioni, e in particolare alla Rivoluzionefrancese del 1789. La teoria della s. popolare si era infatti sviluppata nell’ambito della corrente ...
Leggi Tutto
PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] unito da un forte legame, Enrica Sant’Ambrogio: era una donna educata ai valori del repubblicanesimo e della Rivoluzionefrancese, direttrice didattica di una scuola femminile e amica di Maria Montessori. Alla pedagogia di quest’ultima la coppia ...
Leggi Tutto
Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] dei beni. A introdurre però il comunismo nel vivo della lotta politica e sociale fu nel corso della Rivoluzionefrancese Francois-Noel Babeuf (1760-1797), detto Gracco, che patrocinò un comunismo agrario e artigianale individuando nel quarto stato ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] Uniti d'America, patria della democrazia, e il culto di Napoleone, considerato come il difensore degli ideali sostenuti dalla Rivoluzionefrancese.
Rientrò in Francia dopo l'ordinanza del 5 sett. 1816 che poneva fine ad ogni persecuzione politica ...
Leggi Tutto
BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] cattolica e tradizionalmente patriarcale, nell'ultima generazione non era stata insensibile alla cultura d'Oltralpe e alle idee della Rivoluzionefrancese: oltre a Stefano, nominato il 30 dic. 1798membro del nuovo Ufficio di Intendenza sotto i ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...