CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] risolto la spaccatura all'interno dell'episcopato e del clero francese tra i giansenisti e coloro che si erano mantenuti fedeli Camerinensis Pontificibus, Romae 1772, pp. 323-330. La rivoluzione di Masaniello e l'atteggiamento della Santa Sede sono ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] presidente del Consiglio, Pellegrino Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzione del 16, con la fuga a Gaeta la notte del 24 varie riprese dal 1850 una consultazione presso teologi italiani, francesi, belgi, spagnoli. Il progetto portò a una redazione ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] il ritorno delle Chiese orientali separate. Quando scoppiò la rivoluzione russa, ritenne giunto il momento per cercare di liberare VI-XIV, Roma 1914-22; Actes de Benoît XV, in latino e in francese, 3 voll., Paris 1924-1926. Sulla vita di B. XV: H. Le ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] come il modulor bernardino.È l'origine di una rivoluzione di mentalità che si inserì d'autorità nel codice soggetti araldici, esse si ritrovano in molte abbazie cistercensi francesi, ma furono diffuse soprattutto in Inghilterra. Hailes, nel SudEst ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , potenzialmente sovvertitori, in quel clima di rivoluzione strisciante, dello stesso ordinamento ecclesiastico. Alla fine nel primo si trattava anche di decidere se il clero francese dovesse contribuire alle spese per la guerra contro l'Inghilterra ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] le Piccole Sorelle di Gesù. Esse costituiscono una vera rivoluzione della vita religiosa. Piccoli gruppi contemplativi che vivono suprema nell'ordine temporale, come il nazionalismo francese, il fascismo italiano, il nazionalsocialismo tedesco. Tale ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Firenze, ma non visse a lungo, poiché venne consumata dal mal francese, che il marito trasmise alla moglie. Il 4 maggio 1519, fra la Sede apostolica e il Regno di Francia fino alla Rivoluzione.
In modo analogo, L. confermò al Regno di Spagna gli ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] quelle di Calvino, Zwingli e Knox nei movimenti riformati francese, olandese, svizzero e anglosassone hanno assunto un valore l'efficienza. Non vi sono probabilità di riuscita per una rivoluzione interiore del tipo di quella proposta da Ch. Reich in ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] che, nel maggio 1701, le truppe imperiali e francesi si riversassero in Italia. E ancora più rivelatore di XIV, Paris 1892, passim; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 57 s., 98, 141, 165, 200, 250, 339; ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] alla frammentazione dell'Impero asburgico e agli eventi della rivoluzione bolscevica in Russia: in questo senso Pacelli ebbe dell'apostolato di ambiente, promosso nel contesto belga e francese dalla Gioventù Operaia Cattolica (JOC) di J. Cardijn, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...