COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] interno della poesia italiana, per impulso del simbolismo francese e della filosofia ed estetica idealista. L'accostamento la vita cosmica: Onofri, Rebora, C., in L'Anti-Ottocento. La rivoluzione poetica in Italia, Firenze 1972, pp. 117-123; D. Valli, ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] e a sopportare il duro periodo d'ambientamento nella capitale francese dove i primi proventi li ricavò con le corrispondenze per proposte giobertiane e rifuggendo da ogni ipotesi di rivoluzione. Anche professionalmente Torino rappresentava per il F. ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] inglesi e in particolare come innamoramento romantico per la rivoluzione di Oliver Cromwell e delle teste rotonde, non fu nel maggio 1947 fu assunto, per la conoscenza di inglese e francese, in un'azienda vinicola albese, la "Figli di Antonio Marenco ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] respinse e condannò decisamente gli eccessi della Rivoluzione; ma non disdegnò di occuparsi della cosa n. 26, p. 2-3; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secc. XVII e XVIII. Saggio bibliogr., Paris 1925, cfr. Indice; O. ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] lettura di classici italiani, latini e greci. La rivoluzione partenopea lo attirò a Napoli e lo vide in una lettera al Brighenti del 1807,sullo stile penetrato di "modi francesi" del D. (P. Giordani, Sullo stile poetico del signor marchese ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] attività culturalistica e riformistica dell' "intellighenzia" piemontese anteriore alla Rivoluzione (e quindi in antitesi col moto di Francia) la ultimo ogni traccia europea e di iniziativa francese: quasi che il patriottismo regionalistico dei ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] 1805 terzo bibliotecario. Alla vigilia dell'occupazione francese preparò il trasporto dei codici più importanti, t., ma composta nel periodo della Restaurazione, prima della Rivoluzione del 1820). Furono oggetto della sua aggressività specialmente M. ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] 98 s., 205, 208, 654, 667; G. Procacci, Rivoluzione americana e storiografia italiana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLI -74, 212-244, 314-357 e passim; G. Gruber, La cultura francese nella vita e nell'opera di C.G. L., tesi di laurea, Università ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] C. e spiega inoltre l'adesione alle istanze dello psicologismo francese, e ai motivi della narrativa denominata "campagnola".
Il suo della vita dei personaggi che avevano popolato La rivoluzione in casa. Comunque la C., scrittrice popolareggiante, ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] satira.
In questi anni curò anche traduzioni, soprattutto dal francese (il Memoriale di Sant'Elena di Las Cases, Milano and countries, London 1875); ed anche Arnaldo da Brescia e la rivoluzione romana del XII sec., Livorno 1875; Fulvio Testi e le ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...