Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] genere è consistita nel Cyberpunk: una tendenza alimentata dalla rivoluzione informatica degli anni Ottanta del 20° sec., che The big sleep, 1939; trad. it. 1948). La scuola francese, invece, è stata sempre caratterizzata da un gusto spiccato per il ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] di una causa che sarà definitivamente perduta con la rivoluzione. Né il V. fu assente dalla battaglia romantica per V. Imbriani, B. Croce ebbero a giudicarlo il massimo dei poeti francesi della sua età.
Ediz.: Øuvres, Parigi 1837-39; Les destinées, ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] des clercs (1927) con cui il letterato e polemista francese J. Benda difese il ruolo tradizionale dell'arte e della scrittori cattolici F. Mauriac e G. Greene; coniugò la rivoluzione socialista con l'esistenzialismo, come tentarono di fare A. Camus ...
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MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] , dall'influsso della letteratura di costume del Settecento francese. Della componente saggistica si deve tener conto per giudicare in URSS (1958), Una idea dell'India (1962), La rivoluzione culturale in Cina (1967), A quale tribù appartieni? (1972). ...
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VAUVENARGUES, Luc de Clapiers, marchese di
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato il 6 agosto 1715 a Aix-en-Provence, morto il 28 maggio 1747 a Parigi. Di cagionevole salute, formò il suo spirito [...] intensità di pensiero, di concisione appassionata. Qui la fervida, chiusa passione ricorda a volte quella degli uomini della rivoluzione, mentre l'ardito acume sembra precorrere il realismo psicologico dell'Ottocento.
Ediz.: Œuvres de V., a cura di ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] chiamato al Consiglio di stato nel 1818; eletto all'Accademia francese nel 1821, alla deputazione nel 1830. Uffici e dignità pugno tutta la cultura di stato in Francia. In seguito alla rivoluzione del 1848 e all'avvento al potere di Napoleone III, si ...
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KOESTLER, Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore di lingua inglese, nato a Budapest nel 1905. Studiò all'università e al Politecnico di Vienna, poi divenne corrispondente di varî giornali dall'estero. Appartenne [...] Spanish Testament, 1938. Volontario nell'esercito francese al principio della seconda Guerra mondiale, mezzogiorno, Milano 1948, il K. ha espresso la sua delusione per la rivoluzione russa; in Arrival and Departure, 1943, trad. it.: Arrivo e partenza ...
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SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] Carlo V), fu processato dal governo pontificio per aver partecipato alla rivoluzione delle Romagne nel 1831, e trascorse, parte in carcere, parte il gran Dizionario biografico universale, tradotto dal francese e ampliato e corretto assai (Firenze 1840 ...
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RAZCVETNIKOV, Asen
Cicita SACCA
Poeta bulgaro, nato a Draganovo il 2 novembre 1897.
Esordì come cantore della giustizia sociale nella schiera entusiasta e impetuosa dei poeti della rivoluzione, intorno [...] di poesie, Stihotvorenia (Versi, 1943), e nel 1946 un dramma, Podvigăt (La gesta). È autore anche di traduzioni dal tedesco, dal francese e dall'inglese e di graziosi libri per bambini.
Bibl.: P. Jordanov, R. e la sua poesia, in Bulgaria, IV, n ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ucciso nel Rinascimento e di nuovo nel XIX secolo.
Il gruppo francese non è unitario e il termine è stato forgiato a posteriori. parte dello Stato. L'arte è il fine, la rivoluzione politica il mezzo: questa ‟deve essere utilizzata per la liberazione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...