LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] seppur mutuato, fin nel nome, dall'esempio sindacale francese, e che già nel 1902 organizzava 12.000 lavoratori rientro nell'agone politico lo diede tuttavia al L. la Rivoluzione d'ottobre, e soprattutto l'esperienza del soviet, organo rivoluzionario ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] l'adesione - anche se poco convinta - alla rivoluzione del 1799.
Il primo e principale atto di questa il processo durò pochi giorni - grazie alle pressioni del Garat, ministro francese a Napoli - e terminò con l'assoluzione e la scarcerazione degli ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] fronte a chi, anche tra i cattolici, come il cappuccino francese L. De Besse, voleva mantenere la "neutralità" delle istituzioni , che considerasse preminente la difesa della Chiesa dalla "rivoluzione" e la "questione romana", e che subordinava perciò ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] allievo anche G.M. Angioy, destinato a diventare il capo della rivoluzione sarda di fine Settecento, che si interessò all'introduzione di nuove colture in sette lezioni.
Con l'attacco della flotta francese a Cagliari nel 1792 e il rapido approfondirsi ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] stato, dietro compenso, concesso dal governo nel 1836 alla compagnia francese Taix per dieci anni il privilegio di comprare e vendere in , da cui ebbe l'unica figlia Rosalia. Scoppiata la rivoluzione del 12genn. 1848 a Palermo, egli si schierò senz' ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Attlee, P. Mendès-France, già presidente del Consiglio francese, e Nenni a Londra (presente Lombardi).
L'incontro da Aldo Moro, subentrato al ministero).
Dopo l'inizio della Rivoluzione culturale (1965), la Cina cessò quasi del tutto i rapporti ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] contemporaneo declino dei ceti produttivi emersi con la rivoluzione industriale.
Questa concezione generale della maturità la edizione nel 1928, ebbe diverse edizioni e una traduzione francese.
Ugualmente si può dire della competenza e finezza con ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] corrispondente per l'italiano, il tedesco e il francese presso le Assicurazioni austro-italiche (poi Assicurazioni generali). , la passione politica dell'H. si manifestò con la rivoluzione del 1848, della quale fu leader indiscusso sin dal primo ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] d’onore per meriti scientifici del governo francese, cavaliere dell’Ordine Supremo della Santissima . Magliulo, Il Keynesismo in Italia (1913-1963). Le ragioni di una rivoluzione mancata, in Le frontiere dell’economia politica, a cura di P. Barucci ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] a realizzare un certo accordo col Piemonte e ad ottenere la protezione francese contro l'avanzata garibaldina. Già nel maggio di quell'anno il D 1840-1904, Napoli 1968, p. 74; Id., La rivoluzione industriale e il Mezzogiorno, Bari 1973, pp. 54 s. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...