Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] cinquanta il geografo Jean Gottmann, nato in Russia ma di formazione francese, introdusse un'idea nuova per gli studi di geografia umana e paesi del Sud del mondo a una replica della rivoluzione urbana conosciuta dai paesi del Nord tra Ottocento e ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] , negli anni trenta, in connessione con la rivoluzione keynesiana e con i tentativi di individuare le cause rallentamento che Jack Goldstone attribuisce ai periodici collassi dei governi francesi e all'esigenza di iniziare da zero con uomini nuovi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] della politica nella Francia di fine Settecento sino a estendersi alla formazione delle cosiddette Écoles francesi, nate appunto all’epoca della Rivoluzione e largamente pervase di spirito ingegneristico. Nasce qui il termine stesso di idéologue e di ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] all'insegnamento accademico, ma aumentò il suo prestigio.
La rivoluzione del 1820-21 trovò quindi nel F. un intellettuale egli era portato a chiedersi "se il sistema dell'ideologo francese possa reggere, o un altro abbiasene a cercare, dotato della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] in lui forte inizia a sentirsi anche l’influenza francese (soprattutto di Jean-Jacques Rousseau e di Montesquieu): il classica (Screpanti, S. Zamagni 20053).
Con la rivoluzione marginalista degli anni 1871-74 nasce il sistema teorico neoclassico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] introduzione alla scienza sociale (1906, nuova ed. in francese 1909, che di fatto costituisce una seconda edizione).
Il . Jaffé, 3 voll., Amsterdam 1965.
A. Macchioro, La rivoluzione marginalista, in Id., Studi di storia del pensiero economico e altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] sui mercanti italiani che legittimamente percorrono il territorio francese, stabilendone così la perfetta legalità e, al a un tempo, dalla riforma della Chiesa e dalla ‘rivoluzione commerciale’. Essere ‘mercanti’ ed esperti di mercatura rinviava di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] periodo 2001-2007, a fronte del +14% tedesco, del +7% francese e del +8% dell’UE a 15, il tasso cumulato di crescita campagne (1860 - 1900), Torino 1947.
G. Dorso, La rivoluzione meridionale, Torino 1950.
A. Lewis, Economic development with unlimited ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] un lento declino), con il grave ritardo nell’avviare la rivoluzione industriale, che verrà parzialmente agganciata solo alla fine del 19° è differenza tra i vari contesti illuministi: nel caso francese, per es., la reazione al colbertismo conduce a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] una virtù?), mentre la seconda è al cuore della rivoluzione etica dell’economia di mercato.
La tradizione italiana morali scozzesi (Hume su tutti), ma anche la Scuola francese e quella napoletana e milanese dell’economia civile, sapevano molto ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...