Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] della concezione laica della famiglia si affermò col prevalere del movimento filosofico razionalista che culminò nella rivoluzionefrancese: concezione che di laicismo ebbe soltanto l'abbandono dell'idea sacramentale e religiosa del matrimonio e ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] nomi, i due complessi, nord e sud, capitalismo e agricoltura, rimangono antagonisti fino al 1865 e oltre.
La rivoluzionefrancese, opponendo in guerra la Francia all'Inghilterra e alla Spagna, tutt'e tre provvedute di colonie nell'America, venne ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] si era sciolto. Il 10 luglio il Hitler dichiarava che la rivoluzione era chiusa e che cominciava l'era della ricostruzione.
Il armamenti, sicché quandi, ai primi di ottobre, i delegati francesi e inglesi a Ginevra avanzarono la proposta di un periodo ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] . Da ogni parte gli economisti reclamarono l'applicazione del principio della libertà del lavoro e la Rivoluzionefrancese consacrò l'avversione generale contro le corporazioni. La nuova legislazione, mentre proclama come fondamentale il principio ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] sempre dunque la faticosa preoccupazione della diplomazia europea, quando si levò in Francia e avvolse l'Europa la Rivoluzionefrancese. Ma l'imperialismo napoleonico non riuscì a vincere la naturale avversione del continente europeo a ogni egemonia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Parigi 1929; e specialmente E. Rota, Razionalismo e storicismo. Rapporti di pensiero tra Italia e Francia avanti e dopo la rivoluzionefrancese, in Nuova riv. stor., II e III (1917-18). Anche L. Cahen, Les rapports intellectuels de la Toscane et de ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , Godoy, Berlino 1932; C. Pereyra, Cartas confidenciales de la reina María Luisa y D. Manuel Godoy, Madrid 1935.
La rivoluzionefrancese e l'impero napoleonico. - Cfr., in genere, M. Hume, Modern Spain, Londra 1906; V. Blaco Ibáñez, Historia de la ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] "nemico" Napoleone. Un'ondata di patriottismo si era riversata sulla Russia: l'idea di nazionalità proclamata dalla rivoluzionefrancese, si affermava ora con un significato nuovo anche in Russia; questo risultato si doveva - anche se indirettamente ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , De l'autorité impériale en matière religieuse à Byzance, Parigi 1879; F. Laurent, la Chiesa e lo Stato dopo la rivoluzionefrancese, in Bibl. di sc. polit. del Brunialti, VIII, Torino 1892; A. Nyssens, La Chiesa e lo Stato nella costituzione belga ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] giorni dello splendore una così mirabile efficacia.
Non v'era dunque da meravigliarsi se le idee della Rivoluzionefrancese trionfassero quasi senza incontrar resistenza. Agitazioni e sommosse durante il sec. XVIII a Berna, nella Leventina governata ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...