status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] erano segnalate in modo visibile attraverso differenti stili di vita.
Lo status nelle società moderne
A partire dalla Rivoluzionefrancese del 1789 viene formalmente rigettata la struttura basata sulla gerarchia di gruppi di status e proclamata l ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di uno studio diretto delle fonti romane e il ruolo svolto dalle università europee nella diffusione dei valori della Rivoluzionefrancese: un'idea di libertà connessa alla conoscenza e allo studio del passato, ricostruito al fine di conoscere il ...
Leggi Tutto
BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] pp. 3, 85 s., 94, 109, 432, 441, 467; IV, Torino 1885, p. 187e passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzionefrancese e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 6, 29, 91, 95, 118, 360e passim; C. Sforza, L'indennità ai giacobini ...
Leggi Tutto
codificazione
Attività del potere legislativo di uno Stato intesa a esporre in un’opera uniforme e sistematica (il codice) le norme di un particolare ramo del diritto vigente nello Stato stesso. Tentativi [...] di fonti del diritto. A conseguire l’obiettivo di una sistemazione effettivamente organica delle norme fu la Rivoluzionefrancese, col Codice civile napoleonico (Code Napoléon), lungamente elaborato, entrato in vigore nel 1804 e nella traduzione ...
Leggi Tutto
diritti civili
Diritti di cui godono tutti i cittadini di uno Stato in quanto tali. Sono i diritti riconosciuti dall’ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili e irrinunciabili (dunque non [...] ). La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (➔ Dichiarazione dei diritti dell’uomo), emanata nell’ambito della Rivoluzionefrancese (1789) ampliò e precisò il quadro dei d.c., ponendo al centro la categoria di «cittadino». Negli Stati ...
Leggi Tutto
Québec Città del Canada (728.924 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale della provincia omonima. Il sito originario è sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, alla [...] alla città.
Sul luogo in cui sorge la parte alta della città, il francese J. Cartier nel 1535 aveva costruito un forte; ma la fondazione vera e Rimasta fedele alla Gran Bretagna durante la rivoluzione americana, Q. resistette all’assedio statunitense ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che non intendevano considerare perduta la causa della rivoluzione. La posizione di successore di Cesare fu presto , dal 1803 ha sede nella cinquecentesca villa Medici; la Scuola francese di Roma, fondata nel 1875, ha sede nel palazzo Farnese ...
Leggi Tutto
Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] cui il sottosuolo abbondava. Fu l’inizio della rivoluzione industriale giacché, avendo il carbone potere calorifico che, sulla base dell’art. 43 Cost. e dell’esempio francese (1945-6) e inglese (1948), sancisce la nazionalizzazione del settore ...
Leggi Tutto
Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] e solo nel 1594 si sottomise a Enrico IV. Nel corso della Rivoluzione la Convenzione fece di O. la sede dell’Alta corte per i arresto e la condanna a morte. Luigi Filippo (➔), futuro re dei Francesi (1830-48), assunse il titolo di duca d’O. nel ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] ribatteva che le fabbriche di seterie avrebbero corrotto i Francesi senza arricchire la Francia e che incoraggiare la coltivazione come si usava in Inghilterra nel primo periodo della rivoluzione industriale; che dopo la guerra mondiale la giornata di ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...