Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] conflitto costituzionale, anch’esso sfociato in una guerra civile; per non parlare delle vicende che dettero luogo alla Rivoluzionefrancese e all’esecuzione di Luigi XVI; e poi degli sviluppi che portarono alla Restaurazione.
La diffusione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Filangieri, è possibile tracciare una marcia di progressivo avvicinamento intellettuale alle fonti anche ravvicinate della Rivoluzionefrancese – troncate nel caso del giovane intellettuale napoletano da una morte precoce, nell’estate 1788, – nessun ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] in Inghilterra. Ma il vero «punto d’arrivo della parabola ascendente delle rivendicazioni della Chiesa sul matrimonio» è la Rivoluzionefrancese (Moneta, P., Il matrimonio nel nuovo diritto canonico, IV ed., Genova, 2008, 17). Per la Costituzione ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] quel tempo. L'Analisi che fece seguire alla sua traduzione del libro di Albert Du Boys, Dei principj della rivoluzionefrancese considerati come principj generatori del socialismo e del comunismo (Macerata 1857) e la stessa idea di quella traduzione ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] canonico (Milano), in cui dimostrava come spettasse al diritto canonico, ben prima dell'esperienza della Rivoluzionefrancese, l'aver introdotto il principio dell'interpretazione autentica della legge come provvedimento dello stesso legislatore; tesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] dei tanti ordinamenti giuridici. Tutto il diritto è a suo avviso, per definizione, pubblico. Lo Stato liberale, erede della Rivoluzionefrancese, ha una funzione negativa, quella di limitare gli arbitri e tutelare i diritti naturali dei privati, ed è ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] padiglione italiano alla Esposizione internazionale di Parigi che si sarebbe tenuta nel 1889, a cento anni dalla Rivoluzionefrancese.
Nel 1887 era stato costituito un comitato per promuovere la partecipazione dell'Italia all'Esposizione parigina; il ...
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Il declino della legge statale
Chiara Meoli
L’eccessiva complessità della legislazione e, più in generale, la crisi della legge si configurano come una rilevante questione politico-istituzionale nell’evoluzione [...] dalla concezione del diritto (e della funzione legislativa) largamente diffusa nel pensiero giuridico moderno a partire della Rivoluzionefrancese: da un lato, la concezione del diritto come insieme di norme generali e astratte, rivolte ai cittadini ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , che poi descrisse minutamente. Regalista illuminato, vide la sua scelta politica entrare in crisi con la Rivoluzionefrancese (racconterà la sua esperienza nell'opuscolo, rimasto inedito, I miei pensamenti politici al tempo della prima invasione ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] per primi le teorie del potere al popolo. Inoltre non le opinioni perverse o sbagliate di un filosofo hanno creato la Rivoluzionefrancese, "ma bensì l'enorme somma di debiti, la quale indusse il re a convocare primo li notabili e poi l'assemblea ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...