Storico (῾Ammī-Mūsā, Orano, 1914 - Nîmes 1982). Prof. di storia moderna e contemporanea all'univ. di Clermont-Ferrand (1960-67), poi (1967) titolare della cattedra di Storia della rivoluzionefrancese [...] alla Sorbona. Allievo di G. Lefebvre, dopo la morte di questo diresse le Annales historiques de la Révolution française, rivista fondata da A. Mathiez. Fu autore di una notevole mole di scritti dedicati ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] ad assumere un atteggiamento non ostile nei confronti della Rivoluzionefrancese. Lasciata la Russia col grado di colonnello ( 1795) e stabilitosi a Parigi, lavorò per l'intervento francese a favore del Vaud contro l'oppressiva dominazione di Berna ...
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Uomo politico francese (Parigi 1714 - Thuit, Les Andelys, 1792), figlio di René-Charles. Consigliere (1733), poi primo presidente del parlamento (1763), nel 1768 divenne cancelliere di Francia e, d'accordo [...] linee direttive che in materia di organizzazione giudiziaria trovarono conferma, in una più ampia applicazione, durante la Rivoluzionefrancese; fu soppressa la venalità delle cariche, decretata la gratuità della giustizia e semplificata la procedura ...
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Storico francese (La Bruyère, Alta Saona, 1874 - Parigi 1932). Discepolo di F.-V.-A. Aulard, fu prof. univ. a Besançon, Digione, Parigi. Fondò nel 1909 la rivista Annales révolutionnaires, divenuta poi, [...] décadaire (1903) e Les origines des cultes révolutionnaires (1904), passò a una interpretazione politico-sociale della Rivoluzionefrancese, avente al proprio centro l'opera di Robespierre (Études robespierristes, 1917-18; Autour de Danton, 1926 ...
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Generale (Versailles 1768 - Wetzlar 1797). Di umile origine, sergente allo scoppio della Rivoluzionefrancese, con brillantissima carriera raggiunse il grado di generale nel 1793, segnalandosi sul Reno [...] contro gli Austro-prussiani a Wörth e Fröschwiller. Sospettato e incarcerato, per la denuncia del rivale Pichegru, dovette la salvezza alla caduta di Robespierre. Incaricato di controllare la reazione ...
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Giansenista (Esine, Brescia, 1723 - Cividate Camuno 1807); arciprete di Cividate Camuno, fu giansenista del gruppo pavese di P. Tamburini. Negando all'istituzione del papa e dei vescovi una esclusiva origine [...] , 1782), e per la riforma della Chiesa, da liberarsi da ogni impaccio temporale, compose una Apologia di Arnaldo da Brescia (1790), in cui accettava le tesi regaliste e poi la stessa Rivoluzionefrancese, in quanto eversiva del potere temporale. ...
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Scrittrice inglese, femminista (Hoxton 1759 - Londra 1797). Moglie di W. Godwin e madre di M. Shelley, lasciata nel 1792 l’Inghilterra per assistere alla Rivoluzionefrancese, lo stesso anno pubblicò il [...] celebre manifesto Rivendicazione dei diritti della donna. Il testo, che influenzerà i movimenti femministi a venire, oltre a sostenere la parità dei diritti della donna fra cui quello al voto individuava ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] e piano utopistico, H. prende anche coscienza dei problemi del momento, sulla scia dei principî mutuati dalla Rivoluzionefrancese (è rimasta famosa la denuncia feroce della miseria della nazione tedesca), sicché Hyperion diviene la più tormentata ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] uscito l'anno prima. In un primo tempo salutò con entusiasmo l'esplosione della Rivoluzionefrancese, tanto che nel 1792 ottenne dall'assemblea legislativa francese la nomina a cittadino onorario. Alla morte gli furono riservate onoranze quali mai ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] " in La querelle des Anciens et des Modernes (2001; trad. it. 2005) e nella lettura del retaggio della Rivoluzionefrancese: Chateaubriand. Poésie et terreur (2003). I suoi esercizi d'interpretazione e di stile sono raccolti in Exercices de lecture ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...