LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] , La biblioteca di C. L., in Gutenberg-Jahrbuch, LIII (1978), pp. 371-377; P.G. Camaiani, Un patrizio di fronte alla Rivoluzionefrancese, in Rass. stor. toscana, XXX (1984), pp. 61-104; Diz. del Risorgimento naz., III, p. 399 (E. Lazzareschi); Enc ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] cittadina e del lavoro, fu uno degli oratori. Partendo dalla difesa dei principi liberisti affermatisi con la Rivoluzionefrancese, criticò aspramente la politica governativa ispirata da Quintino Sella. Sostenne che lo Stato imponeva nuove tasse ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] fonte per la storia dei rapporti confinari di Venezia.
Uomo di fiducia della Serenissima, dopo lo scoppio della Rivoluzionefrancese ricevette dal governo delicati incarichi politico-diplomatici, volti a controllare la presenza di personalità ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] misoneista nelle sue preferenze: esemplari la sua aspra misoginia e l'aperta avversione alle idee dell'Illuminismo e della Rivoluzionefrancese.
Benché in più occasioni il G., in questo vicino ai sentimenti di una parte significativa della nobiltà di ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] la guerra del 1866 -, partendo da una analisi storica e politica della formazione di quel corpo al tempo della Rivoluzionefrancese e del suo impiego in Francia, il C. ne esaminava l'inserimento nell'ordinamento dello Stato piemontese, e concludeva ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] trascorsi dal L. a Bra, dove restaurò la casa avita, raccogliendovi un'ingente biblioteca, ricca di opere sulla Rivoluzionefrancese e sull'Impero, continuando a interessarsi dell'esercito, ma conducendo una vita ritirata, anche dopo che nel 1842 ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] pubblico e privato nell'età barbarica in Italia; III, Diritto pubblico dalla costituzione del Sacro Romano Impero alla Rivoluzionefrancese (962-1789); IV, Il diritto privato nell'età del diritto comune (962-1789); V, Il diritto pubblico dalla ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] .), Ottawa 1982, p. 155; D. Biagi Maino, Le memorie autobiografiche di G.B. F. La pittura a Bologna prima e dopo la rivoluzionefrancese, in Il Carrobbio, XVI (1990), pp. 74-86; Id., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 720 s ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] e delle arti, i Commentarij bibliografici e la Bibliothèque italienne. Al tempo della Rivoluzionefrancese sposò gli ideali giacobini e durante l'occupazione francese del Piemonte assunse incarichi di governo, costituendo tra il 1800 e il 1801 con ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] l'esistenza di due correnti trasversali all'interno dei movimenti panslavisti: una progressista, da riportare alla Rivoluzionefrancese, e una reazionaria ispirata all'idealismo tedesco. Il rifiuto di qualsiasi assunzione dogmatica, la vivacità d ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...