Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] di una patria comune da difendere contro l'espansionismo francese: era una sorta di sentimento nazionale, d'impronta nuovo clima politico e spirituale, maturato con la Rivoluzionefrancese, con una meticolosa osservanza letterale dei regolamenti ...
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Uomo politico (Arcis-sur-Aube 1759 - Parigi 1794), fu uno dei protagonisti della rivoluzionefrancese.
Vita e attività
Di famiglia borghese di provincia, fece l'avvocato a Parigi dal 1787 e sin dall'estate [...] modificò radicalmente le sue posizioni cercando in quell'anno di mettersi a capo di una maggioranza moderata che concludesse la rivoluzione e perseguisse a fondo le trattative diplomatiche per la pace, ma i girondini respinsero le sue proposte. D. fu ...
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Generale e scrittore militare (Burg 1780 - Breslavia 1831); prese parte alle guerre contro la Francia dal 1792 al 1815, fu stretto collaboratore dei generali G. von Scharnhorst (1809-13) e A. von Gneisenau [...] (post., 3 voll., 1832-34). In tale opera, alla luce dell'esperienza dei conflitti bellici scaturiti dalla Rivoluzionefrancese, C. svolge una serrata critica della concezione settecentesca della guerra confutando, tra l'altro, la validità assoluta ...
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Storico francese (Lilla 1874 - Parigi 1959), professore (dal 1935) alla facoltà di lettere di Parigi. Nel 1924 L. sosteneva la sua celebre tesi di dottorato su Les paysans du Nord pendant la Révolution [...] trad. it. 1958), frutto di decennî di ricerche. Muovendo dall'ispirazione di J. Jaurès, L. considerava la Rivoluzionefrancese dal basso, dall'angolo visuale delle masse contadine, studiate nelle loro aspirazioni e nella loro forza rivoluzionaria, la ...
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Uomo politico ed economista (Breslavia 1764 - Vienna 1832). Al servizio della Prussia dal 1785 e consigliere militare (1793) fu dapprima ammiratore, ma in seguito avversario della Rivoluzionefrancese. [...] Tradusse e commentò (1793) le Reflections on the revolution in France di E. Burke (il che gli assicurò una fama europea), fu fautore di un movimento nazionale in appoggio alla politica antifrancese dell'Inghilterra, ...
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Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, [...] capi dell'Action Française che diresse con Ch. Maurras; polemista violento, attaccò idee e istituzioni sorte dalla Rivoluzionefrancese: Le stupide XIXe siècle (1922); Souvenirs des milieux littéraires, politiques, artistiques et médicaux de 1880 à ...
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Figlio (Lisbona 1767 - ivi 1826) di Pietro III e di Maria I. Reggente di fatto dal 1792, e di diritto dal 1799, per la pazzia della madre, durante le guerre provocate dalla Rivoluzionefrancese rimase [...] all'alleanza inglese e dovette pertanto subire prima la cosiddetta "guerra degli aranci" con la Spagna (1801), poi l'occupazione francese del generale A. Junot (1807). Rifugiatosi con la corte in Brasile, lasciando la difesa del paese all'Inghilterra ...
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Generale francese (Strasburgo 1753 - Il Cairo 1800). Dapprima ufficiale, poi impiegato a Belfort, si rifece soldato allo scoppio della Rivoluzionefrancese; divenuto presto generale, si distinse nella [...] Bonaparte nel maggio 1799, K. rimase in Egitto quale comandante in capo e, nonostante l'assoluta inferiorità numerica delle truppe francesi, vinse i Turchi nella battaglia di Eliopoli e riuscì a soffocare una rivolta scoppiata al Cairo; qui però, il ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Guise, Aisne, 1760 - Parigi 1794). Avvocato, sin dall'inizio della Rivoluzionefrancese fu in prima linea; i suoi opuscoli La France libre, Discours de la Lanterne [...] aux Parisiens lo resero subito noto. Subì prima l'influsso di Mirabeau, poi quello di Danton; nel suo settimanale Les Révolutions de France et de Brabant (novembre 1789 - luglio 1791) assunse una posizione ...
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Scrittrice e patriota italiana (Roma 1752 - Napoli 1799), figlia di genitori portoghesi. Stabilitasi a Napoli, si fece notare per le sue poesie e per i suoi studî di carattere scientifico, giuridico ed [...] e il commento (1790) di una dissertazione di N. Caravita sui pretesi diritti della Santa Sede su Napoli. Scoppiata la Rivoluzionefrancese, aderì alle nuove idee, si pose in contatto con massoni e giacobini e fu arrestata nel 1798. Liberata al ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...