Carlo X Re di Francia
Carlo X
Re di Francia (Versailles 1757-Gorizia 1836). Quartogenito del delfino Luigi (m. 1765) figlio di Luigi XV, conte d’Artois, sposò nel 1773 Maria Teresa di Savoia. Emigrato [...] allo scoppio della Rivoluzionefrancese, fu il capo della nobiltà fuoruscita. Dopo il 1815 fu spesso in urto col fratello Luigi XVIII, criticandone la politica di compromesso. Succedutogli nel 1824, fece qualche concessione alle tendenze liberali, ma ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] anno entrò a far parte della Ferme che aveva, dal governo francese, l'appalto della raccolta delle imposte e delle tasse. I di L. portò all'avvento di una vera e propria "rivoluzione chimica" e il suo Traité élémentaire ebbe un'influenza enorme sulla ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] ; in secondo luogo, la psicanalisi sarebbe riduzionistica, nei fatti se non nelle intenzioni, interpretando ad esempio la Rivoluzionefrancese come una semplice ribellione edipica. Nel 1958 lo storico diplomatico americano William Langer stupì i suoi ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] imperio retulere. Con l'insegnamento preparò la sua storia della Sicilia dal "conquisto" normanno a Filippo II.
La Rivoluzionefrancese impose un'accelerazione improvvisa al conflitto interno: per un verso si stemperò "l'amaro della feudalità", per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] ).
Il pensiero di Mazzini si sviluppa a contatto con la cultura francese degli anni Trenta, ma pone al centro della sua riflessione politica la questione della rivoluzione nazionale nel contesto delle esperienze più recenti della storia italiana. Per ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] chiesa, tuttavia scavi recenti sembrano confermare che le sue spoglie mortali siano state gettate nel Rodano durante la rivoluzionefrancese.
fonti e bibliografia
Fonti inedite:
Armand de Belvézer, Deux questions disputées en 1332, in ms. Cambridge ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] funerario). Scavi recenti sembrano tuttavia confermare che le sue spoglie mortali siano state gettate nel Rodano durante la RivoluzioneFrancese.
Fonti e Bibl.: E. Baluze, Vitae paparum Avinionensium, a cura di G. Mollat, Paris 1914; A. Coulon - S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] dei corsi di Giambattista Vico, è quindi anche un «risorgimento»:
Risorgimento incominciato in Europa dalla rivoluzionefrancese, risorgimento debole, imperfettissimo, perché derivato non dalla natura, ma dalla ragione, anzi dalla filosofia, ch ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] all'Esempio della Francia avviso e specchio dell'Inghilterradi Arturo Young (Pavia 1794) contiene critiche alla Rivoluzionefrancese - soprattutto alla fase giacobina - tra le più forti pubblicate allora in Italia. Per sostenere un (parziale ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] posti in una nicchia, eseguita in stile rinascimentale italiano. Purtroppo i busti furono così pesantemente mutilati durante la Rivoluzionefrancese che non è più possibile avanzare alcuna attribuzione (ibid., pp. 78 s.). Il riferimento al L. di un ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...