Controrivoluzionario (La Rouërie, Rennes, 1756 - La Guyomarais, Lamballe, 1793). Dopo una vita avventurosa, che lo condusse in America, scoppiata la Rivoluzionefrancese del 1789 fu in rapporto con gli [...] emigrati e preparò in Bretagna una vasta congiura, che non ebbe effetto per la morte di La R., ma che permise il sorgere degli chouans ...
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Storico (Berlino 1812 - Jena 1887), deputato all'Assemblea nazionale di Francoforte (1848), prof. di storia nell'univ. di Zurigo (1851-60), poi (1860) di Jena, membro del Reichstag per i nazionali-liberali [...] (1874-76). Si occupò di cronologia greca, di storia del cristianesimo, della Rivoluzionefrancese, e della questione tedesca nel sec. 19º. ...
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Patriota (Alba 1758 circa - San Benedetto Po 1836), acceso seguace delle idee della Rivoluzionefrancese, ebbe gran parte nel moto di Alba del 1796, da lui concordato con F. Buonarroti; relazione questa [...] che lo rese sospetto anche agli occhi del governo francese: sotto il Regno Italico dovette ritirarsi a San Benedetto Po. ...
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Storico (n. Parigi 1833 - m. 1902). Buon erudito, scrisse una monumentale Histoire de Charles VII (6 voll., 1881-1891), oltre a opere minori, soprattutto sul periodo della Rivoluzionefrancese. Fondò nel [...] 1866 la Revue des questions historiques, la prima rivista in Francia di problematica erudita e insieme di alta divulgazione ...
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Storico (Gaillac, Tarn, 1685 - Parigi 1756). Procuratore del re nell'Albigese, poi (1711) monaco benedettino, fu nominato storiografo ufficiale dagli stati provinciali della Linguadoca e compilò, in parziale [...] collaborazione con Cl. de Vic, la monumentale His toire générale du Languedoc (1730-45), da altri continuata fino alla Rivoluzionefrancese. ...
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Magnetizzatore (Candolim, Gôa, 1756 circa - Parigi 1819). Prese gli ordini religiosi a Roma; partecipò alla Rivoluzionefrancese. Datosi a studî sul magnetismo animale, praticò quest'arte acquistando notevole [...] rinomanza, e introducendo, forse per primo, tecniche suggestive. A. Dumas ne fece un personaggio di Le comte de Monte-Cristo ...
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Poeta spagnolo (Cadice 1763 - ivi 1800). Nel poema Galiada (1793) e nella tragedia Numa (1799) trasfuse l'ideologia sociale della Rivoluzionefrancese. Nei "sainetes" (1812), di ambiente andaluso (El Café [...] de Cádiz, La inocente Dorotea, El soldado fanfarrón, ecc.), si avverte l'imitazione di Ramón de la Cruz ...
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Generale prussiano (Kreuzburg 1771 - Berlino 1848). Partecipò alle guerre della Rivoluzionefrancese e dell'Impero. Due volte (1814-19; 1841-47) ministro della Guerra, si dedicò alla riforma dell'esercito [...] e, fautore di H. F. K. von Stein, sostenne e attuò l'idea della Landwehr ...
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Eremita (n. circa 550 - m. circa 612) nel Giura, pellegrino a Gerusalemme, evangelizzò poi il Giura settentr.; la cappella che custodiva le sue reliquie fu trasformata circa nel 930 in canonica, durata [...] fino alla Rivoluzionefrancese; ora costituisce la parrocchiale cattolica di Saint-Imier. ...
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Generale (Ollières, Var, 1755 - Parigi 1820). Si segnalò nelle guerre dell'indipendenza d'America e della Rivoluzionefrancese; fu con Napoleone in Egitto, e (1806) in Prussia, dove poi divenne governatore [...] della Slesia. Aderì alla Restaurazione e divenne pari di Francia (1815) ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...