ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] a Bergamo, fu tra gli animatori della rivoluzione antiveneziana. Fece parte della municipalità cittadina, come dei Bergamaschi, III, Milano 1940, passim; C. Zaghi, Il Direttorio francese e l'Italia. Il prima colpo di stato nella Cisalpina, in ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] Piemonte, Torino 1844, pp. 217, 220, 222, 227, 232-234; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero Francese, II, Torino-Roma 1892, p. 360; A. Manno, II patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 207; C. Calcaterra, Il ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] lui aiutante di campo L. Girard, si arruolò nell'esercito francese. Ebbe allora anche uffici civili e a Calais si aggregò trasferito nel castello Sant'Elmo di Napoli. Liberato dalla rivoluzione nel luglio 1820 e recatosi subito a Palermo, riprese la ...
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BRANCACCIO, Nicola
Giorgio Rochat
Principe di Ruffano, nacque a Napoli l'8 dic. 1864 da Gerardo e da Antonietta de Fayères. Sottotenente di fanteria nel 1883, poi capitano nel Corpo di Stato Maggiore, [...] , disertori, ecc.), a differenza delle sezioni francese e inglese, strettamente controllate dai propri ministeri durante i regni di Vittorio Emanuele I e di Carlo Felice, in La rivoluzione piemontese del 1821, a cura di T. Rossi e C. P. Demagistris ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] dei beni dell'ex appannaggio per una somma complessiva di 3.750.000 scudi romani. Dal novembre del 1848 alla occupazione dei Francesi restò a Roma; ben presto però passò a Parigi, e da quel momento iniziò una intensa e assai redditizia attività ...
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BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] incaricato dal Manin di allestire, d'accordo col console francese, gli otto bastimenti destinati al trasporto dei proscritti e Il B. è ricordato ampiamente da quanti hanno scritto sulla rivoluzione veneziana. In particolare si vedano: C. A. Redaelli, ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] "Amici della legge" (V. Cuoco, Saggio storico della rivoluzione napoletana del 1799, a cura di N. Cortese, Firenze addottorò ed esercitò in Reggio la professione.
Ritornati i Francesi, fu dal Saliceti nominato commissario civile presso le Colonne ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] guerra santa d'Italia, Capolago 1850, pp. 45-48; C. Rusconi, La repubblica romana, II, Torino 1850, p. 181; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma e della restaurazione del governo pontificio, III, Firenze 1869, pp. 298, 318, 661; G. Leti, La ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] e vennero a cadere i piani inglesi per una rivoluzione italiana. L'arciduca Francesco si trasferì nel luglio alle direttive austriache, raggiunse Vienna. Le ultime resistenze dei Francesi in Dalmazia cessarono e con esse l'attività antifrancese dal ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] . 317;G. Garavani, Urbino e il suo territorio nel periodo francese (1797-1814), I, Urbino 1906, passim; II, ibid. Petrini: La rivoluzione a Pesaro, in Le Marche nella rivoluzione del 1831, Macerata 1935, p. 32; E. Liburdi, La rivoluzione in Urbino e ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...