Città della Corsica (42.900 ab. nel 2005), capoluogo della Haute-Corse, sulla costa nord-orientale; principale centro portuale e industriale (mobilificio, saponificio, manifattura di tabacco, alimentari) [...] Sardegna, alleato dei nazionalisti corsi, poi riconquistata dai Genovesi. I Francesi la occuparono nel 1764, riconfermandola sede del governo di Corsica; durante la Rivoluzionefrancese (1794-96) ebbe governo anglo-corso per poi tornare alla Francia ...
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Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi il 26 settembre 1815 da Alessandro I di Russia, Federico [...] della cosiddetta politica dei congressi condotta poi dalle potenze alleate. L’apogeo della S. è rappresentato dalla repressione dei moti italiani del 1820-21 e dalla campagna spagnola del 1823. Entrò in crisi con la rivoluzionefrancese del 1830. ...
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(ted. Coblenz o Koblenz) Città della Germania (106.087 ab. nel 2007) nel Renania-Palatinato, a 60 m s.l.m. sulla sinistra del Reno, alla confluenza con la Mosella. Importante centro culturale, economico [...] . Dal 1018 appartenne agli arcivescovi di Treviri, che nel 1690 vi trasferirono la loro residenza. Durante la Rivoluzionefrancese fu occupata dalle truppe rivoluzionarie (1794) e creata capitale del dipartimento del Reno e della Mosella (1798 ...
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Scrittore (Magdeburgo 1771 - Aarau 1848). Dopo studî irregolari, compose (1790) una tragedia, Graf Monaldeschi, cui seguirono volumi di novelle, dialoghi, e perfino romanzi d'avventure (Abällino, der grosse [...] Bandit, 1794). Addottoratosi in teologia, entrò nella massoneria, compose inni alla Rivoluzionefrancese e peregrinò per l'Europa. Stabilitosi (1798) in Svizzera, fu commissario elvetico a Unterwalden, Waldstätten e Basilea, venendo infine costretto ...
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decurióne Presso i romani, il comandante di una decuria di cavalieri. Quello della prima decuria comandava l’intera turma. Decurioni furono detti anche i membri del consiglio dei municipi e delle colonie [...] membri di numerose amministrazioni locali italiane, in particolare dell’Italia meridionale, che sopravvissero fino alla proclamazione del Regno d’Italia, mentre altrove (per es., in Lombardia e in Piemonte) cessarono con la Rivoluzionefrancese. ...
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Figlio (Dresda 1750 - ivi 1827) di Federico Cristiano, più tardi elettore di Sassonia, successe al padre nel 1763, sotto la tutela dello zio Saverio, che tenne la reggenza sino al 1769; prese parte alla [...] della Prussia, pur cercando di mantenersi neutrale nelle lotte tra Prussia e Austria per il predominio in Germania. Scoppiata la Rivoluzionefrancese, si alleò con la Prussia e l'Austria, ma nel 1806, dopo la battaglia di Jena, firmò la pace con ...
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Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. [...] ) degli Annali bolognesi gli valse (1790) la cattedra di storia universale profana. Fu fautore convinto dei principî della Rivoluzionefrancese, ed esercitò in quegli anni importanti uffici pubblici. Amori è il titolo di una raccolta di 24 canzonette ...
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Scrittore militare (Montpellier 1753 - Parigi 1837), partecipò alla guerra d'indipendenza americana. Durante la Rivoluzionefrancese, fu due volte deputato alla Legislativa, facendo parte del gruppo dei [...] Foglianti. Ebbe cariche sotto Napoleone: consigliere di stato, ministro della Guerra con Giuseppe Bonaparte a Napoli, conte dell'Impero nel 1809. Spogliato delle sue cariche dalla Restaurazione, si diede ...
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Centro della Francia (10.900 ab. circa), nel dipartimento dell’Oise.
Castello-fortezza nel Medioevo, in possesso dei Bouteiller di Senlis (12°-13° sec.), poi dei Laval e degli Orgemont. Nel 16° sec. Anne [...] (1686-1709) diede inizio alla costruzione della città, divenuta comune nel 1692. Il celebre castello fu distrutto durante la Rivoluzionefrancese e ricostruito dal duca di Aumale nel 1872-82. Nel corso del primo conflitto mondiale a C., sede del ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1736 - ivi 1793); dopo un primo periodo di collaborazione con N.-L. de Lacaille, fu nominato nel 1763 astronomo aggiunto dell'Accademia delle scienze di Parigi; si ricordano [...] astronomia antica, moderna e orientale (5 voll., 1775-1787); nel 1783 fu ammesso all'Accademia. Durante la Rivoluzionefrancese fu presidente dell'Assemblea nazionale e sindaco di Parigi (luglio 1789-ott. 1791). Avversato dai giacobini, fu condannato ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...