VITROLLES, Eugène-François-Auguste D'Armand, barone di
Uomo politico francese nato nel castello di Vitrolles (Hautes-Alpes) l'11 agosto 1774, morto a Parigi il 1° agosto 1854. Giovanissimo, si trovava [...] ritiro delle ordinanze (25 luglio 1830), circa le quali egli fu tenuto all'oscuro; e non poté evitare quindi la rivoluzione di luglio. Compromesso durante il tentativo della duchessa di Berry di sollevare la Vandea contro il governo di Luigi Filippo ...
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ZURLO, Giuseppe
Alessandro Cutolo
Nato a Baranello del Molise il 6 novembre 1757, morto a Napoli il 10 novembre 1828. Venuto a Napoli dal Molise, educato alla scuola di Gaetano Filangieri; fu inviato, [...] delle Finanze, nel 1798, corse il rischio, nella rivoluzione del 1799, di essere trucidato dalla plebe. Alla il Ministero delle finanze fino al 1803. Durante il decennio francese, fu dapprima consigliere di stato (1808) poi ministro della ...
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Nato intorno al 1770; morto a Parigi nel giugno 1849. Andato a Parigi dalla campagna nei primi giorni della rivoluzione, si dedicò per qualche tempo allo studio delle finanze, poi entrò nel Moniteur, che [...] ebbe il consolato di Smirne, che tenne 10 anni rendendo grandi servigi al paese. In seguito fu deputato alla camera francese.
Bibl.: S. Fleury, Les difficultés d'une ambassade dans la République Cisalpine, in Revue des Questions Historiques, 1927; C ...
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Uomo politico francese, nato a Guérigny (Nièvre) il 7 marzo 1894. Deputato socialista dal 1926 al 1928 (Marna) e per la legislatura 1932-36 (Parigi), si fece nel 1933 assertore in seno alla SFIO della [...] del 4 maggio 1939. Dopo l'armistizio, il suo torbido rivoluzionarismo totalitario gli fece trovare assai fiacca la "Rivoluzione nazionale" di Pétain e Maurras e, al centro degli ultracollaborazionisti di Parigi, condusse sull'Oeuvre un'aspra campagna ...
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HALÉVY, Elie
Armando SAITTA
Storico francese, nato a Étretat (Seine-Inférieure) il 6 settembre 1870 e morto a Sucy-en-Brie (Seine-et-Oise) il 21 agosto 1937.
Figlio del noto romanziere e drammaturgo [...] la sua principale opera, la Histoire du peuple anglais au XIXe siècle, (incompiuta) che abbraccia solo i periodi che vanno dalla rivoluzione industriale, della quale l'H. è stato fra i primi a comprendere tutta l'importanza, al 1841 e dal 1895 al 4 ...
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Erudito e storico francese, nato a Nevers il 17 marzo 1879; già alunno della Scuola francese di Roma, ha tenuto per molti anni la direzione degli Archivî nazionali di Parigi, di cui oggi è direttore onorario [...] di primo piano; a lui si deve fra l'altro l'agile schizzo La formation de l'unité italienne (1929) e la traduzione di molte opere italiane. La celebrazione francese del centenario della rivoluzione del 1848 fu dovuta in massima parte al Bourgin. ...
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Storico francese, nato a Bona (Algeria) il 23 agosto 1885. Dopo essere stato conservatore dei manoscritti alla John Rylands Library di Manchester (1919-26), ha ricoperto nel 1926-28 la cattedra di storia [...] di Parigi e, in tale qualità, è stato l'organizzatore del Congresso storico internazionale per il centenario della rivoluzione del 1848. Dal 1946 è membro dell'Accademia delle iscrizioni e belle lettere.
Storico esperto nella ricerca diplomatica ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] e culturale: il cattolicesimo e l'ideologia universalistica della Rivoluzione. Per tutto il XIX secolo, fino ai primi anni del XX, sulle popolazioni dei possedimenti francesi vennero esercitate forti pressioni perché adottassero i valori culturali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] della storia europea la grande spinta di quella profonda rivoluzione culturale che furono l’Umanesimo e il Rinascimento. Ma discriminante di questa fase fu la disputa fra la corona francese e il papato sotto Bonifacio VIII. La disputa si concluse ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] mantenne con il "partito" borbonico, tanto con l'ambasciatore francese a Roma quanto con il ministro Du Tillot (cfr. Pastor in più rapido movimento un processo irreversibile sino alla Rivoluzione ed oltre. La prima crisi dell'antico regime, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...