NICARAGUA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, II, p. 405; III, II, p. 263; IV, II, p. 594)
Nel 1990, secondo una stima, gli abitanti erano 3.870.700, [...] Nicaragua Septiembre 78 del cileno O. Cortés e del francese F. Diamond, Nicaragua: los que haran la libertad .VV., America Latina: lo schermo conteso, Venezia 1981; M.J. Cereghino, Senza il bacio finale. Cinema e rivoluzione in Nicaragua, Roma 1988. ...
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SOTTOMARINO (v. sommergibile, XXXII, p. 126; App. I, p. 1008; II, 11, p. 862; III, 11, p. 777)
Giovanni Revello-Lami
Il sommergibile inteso nel senso tradizionale, cioè silurante immergibile, come già [...] presenta un semplice scafo a forma di solido di rivoluzione, è monoelica e ha la sezione maestra a proravia collaborazione tra i cantieri Kockums di Malmö e la Comex francese esperta in operazioni subacquee, nasce il minisottomarino URF realizzato per ...
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SUDAN
Pasquale Coppola
Guido Valabrega
Sergio Donadoni
(XXXII, p. 944; App. II, II, p. 928; III, II, p. 866; IV, III, p. 541)
Nel 1991 è stato inaugurato un sistema di governo federale e il paese [...] pronipote di quel Mahdī che era stato guida della rivoluzione del 1885, capo ereditario della confraternita degli Ansar, a Saggai (al-Saqqā'ī), dei Polacchi a Kadero, dei Francesi e dei Sudanesi presso Šendī a Kadādā. Una missione svizzera ha ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] Nyka-Niliūnas (n. 1919) originale interprete dell'esistenzialismo francese nella raccolta Žiemos teologija ("Teologia d'inverno", 1985). propria identità, definita dal critico Zalatorius "la rivoluzione che canta". Il primo segnale del mutato ...
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(VIII, p. 511; App. II, I, p. 488; III, I, p. 292; IV, I, p. 340)
Nel periodo 1962-79 la popolazione è rimasta pressoché invariata (pari a 5,7 milioni di abitanti) a causa delle tragiche vicende politiche [...] marxista (in particolare l'esperienza cinese degli anni della Rivoluzione culturale), sia, in qualche modo, quella dell'antico opera significativa. Gli sforzi operati dall'amministrazione francese durante il periodo coloniale e soprattutto durante l ...
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VERDUN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Raffaello MORGHEN
Adriano ALBERTI
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Città e piazzaforte della Francia nord-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] Francia Enrico II, insieme con Metz e Toul (i tre Vescovati). Dopo un lungo periodo di tranquillità, sotto la monarchia francese, scoppiata la rivoluzione, Verdun fu investita, il 30 agosto 1792, dall'esercito prussiano: la popolazione, ostile alla ...
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Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] Jalta e Potsdam (febbraio e luglio 1945); le visite al fronte francese in luglio, al fronte italiano, a Roma e al Papa in non vide, o mal vide, l'aspetto "politico" della guerra: la rivoluzione che, per una o per altra via, essa portava seco e che ...
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Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] resistenza, ancor più che della Metropoli, dell'elemento coloniale francese. Esso non ha esitato a forzare esso stesso la altre parti del Crescente fertile, ma quella stessa sanguinosa rivoluzione irachena (luglio 1958) che sembrò in un primo momento ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] urto con gli Austriaci. Già alla loro perfidia attribuiva le vittorie francesi del 1796: in simil modo si spiegò, il 14 giugno 1800 adelfi e ai federati. Scoppiata, nel marzo 1821, la rivoluzione anche in Piemonte, non volle ricorrere alle armi, che ...
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PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del 1848, [...] veneziano, che lo invia, alla fine del 1848, presso il governo francese. Ancora per rendere meno dura la resa di Venezia, il P. finanziaria dell'Austria nel regno Lombardo-Veneto avanti la rivoluzione del 1848, pubbl. prima nell'Italia del Popolo, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...